Azione Cattolica, è qui la festa

Sabato 30 ottobre, a Roma, Benedetto XVI incontra oltre 80 mila ragazzi e giovanissimi dell'Azione Cattolica di tutta Italia. Tema: “C’è di più. Diventiamo grandi insieme”.

27/10/2010

    La diocesi più rappresentata, Roma a parte, è quella di Bari, con 3.200 partecipanti. Ma il last-minute vige anche in campo ecclesiale, le iscrizioni continuano ad arrivare nella capitale, negli uffici di Via Aurelia 481, e la cifra fin qui raggiunta (80.000 persone registrate) è destinata a venire aggiornata con il passare delle ore.   

  Sabato 30 ottobre i bambini, i ragazzi e i giovanissimi dell’Azione Cattolica Italiana (ACI) incontrano Benedetto XVI in Piazza San Pietro. Il titolo dell’evento è “C’è di più. Diventiamo grandi insieme”. S'intende così portare in primo piano la sfida educativa che coinvolge le nuove generazioni nonchè gli adulti (genitori, insegnanti, catechisti, animatori parocchiali) su cui grava la responsabilità di formare chi s'affaccia alla vita adulta. Il dialogo con il Papa è programmato tra le 11 e mezzogiorno. Un bambino e un adolescente, accompagnati da un educatore, rivolgeranno delle domande al Santo Padre.
  
     L’incontro con Benedetto XVI è preceduto da momenti di preghiera, testimonianze e animazione musicale. Nel pomeriggio di sabato 30 ottobre, poi,  i giovanissimi di AC (adolescenti dai 14 ai 18 anni) sono invitati a vivere una festa tutta per loro in Piazza del Popolo, dove - tra gli altri - interverranno, presentando la loro esperienza l'allenatore della nazionale Cesare Prandelli, l'attore Luca Zingaretti e don Luigi Ciotti. L’Acr (bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni) si ritrova, invece, a Villa Borghese e in Piazza di Siena.

    L'amore per gli altri, la vita di comunità, la passione per il mondo, il tempo della preghiera, la testimonianza dei santi, il mettersi in silenzio e ascolto alla presenza del Signore, l'amicizia: ecco gli  "ingredienti" che carattterizzano la giornata del 30 ottobre, gli stessi, a dire il vero, che segnano l'esperienza di crescita all'interno dei vari gruppi dell'Azone Cattolica Italiana.

    Chi è interessato ad aver ulteriori notizie può consultare l'apposito sito creato per l'occasione http://cedipiu.azionecattolica.it/

Alberto Chiara
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Postato da FRANCO PETRAGLIA il 03/11/2010 09:06

L’ORCHESTRA SUONA E LA NAVE AFFONDA. BASTA CON LE TELENOVELE DI BERLUSCONI. Carissimo e stimatissimo Direttore, alla corte di ragazze che vanno pazze per il nostro presidente del Consiglio, ecco che ne arriva un’altra: Ruby, la giovane marocchina al centro dello scandalo. Le reazioni del mondo socio-politico sono, ovviamente, diverse a seconda della nostra interpretazione. C’è chi vorrebbe, se le pressioni di Berlusconi sulla Questura di Milano venissero confermate, che si dimettesse. Chi vede solo l’aspetto etico-umano-filantropico e quindi considera la faccenda il solito gossip per danneggiare l’immagine del premier. Fatto sta che il nostro Berlusconi statista, primo ministro in carica e potenziale nuovo inquilino al Colle, è quasi sempre al centro di scandali, festini, trasgressioni e casi giudiziari che tengono costantemente in apprensione l’intera nazione. Siamo davvero un popolo sui generis! I cittadini, mai come in questo frangente, hanno bisogno che dall’alto arrivino esempi edificanti e non insulse telenovele. La gente mormora in quanto ha ben altri problemi per la testa: il grave dilemma della disoccupazione, la grossa preoccupazione di non poter mettere insieme il pranzo con la cena ed altre difficoltà che non mette in pubblico per dignità. Altro che bunga bunga! Arginiamo, per favore, la rabbia popolare che cresce a dismisura e diamo più spazio a cose concrete e fruttuose: futura speranza per il bene comune. Sono davvero stanco di vedere l’orchestra del” Titanic” che suona e la nave che affonda. Ringrazio vivamente per la cortese accoglienza e porgo mole cordialità. Franco Petraglia - Cervinara (AV)

Postato da giumess il 29/10/2010 15:21

Chi della generazione che viaggia oltre i sessanta ha vissuto dall'infanzia alla fine degli studi universitari nell'Azione Cattolica, sa che quella formazione è esattamente ciò che oggi manca per consentire alla persona di guardare al mondo, ormai globale, con un orientamento aperto ma chiaro nei principi, fondato su una fede cristiana comprensiva del bene in qualunque forma esso si manifesti. Che è ciò che manca alle nuove generazioni, perdute nel mare della libertà che non riescono a indirizzare per il benessere della stessa persona che ne sia investita. Il mondo sembra offrire oggi molto di più di un tempo, più occasioni teoriche, ma alla riprova dei fatti è più difficile tutto, trovare un lavoro, farsi una famiglia, trovare un insediamento, capire il mondo che ci circonda. L'Azione Cattolica alla mia generazione insegnava con quali occhi guardare all'esistenza per apprezzarne la sostanza, ciò che serviva per vivere bene, in accordo con le cose e le persone, mettendo la testa dove serviva per capire, il cuore in ogni vicenda che comportasse l'utilizzo dei doni del Signore. Oggi la testa se la porta via la propaganda ed il cuore viene sollecitato per cercare vendetta di fronte ai drammi violenti che ci vengono propinati come la nuova frontiera della realtà umana. E l'Azione Cattolica? Quanto ce ne sarebbe di bisogno! Giuseppe Messina

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati