15/10/2012
Nasce in Abruzzo il primo Museo internazionale delle Lettere d’Amore, con due sale destinate ad accogliere quelle indirizzate a Giovanni Paolo II durante i giorni dell’agonia e della morte. Arrivano da tutto il mondo: sono in italiano, in spagnolo, in polacco, in arabo, in cinese e perfino in braille. Migliaia e migliaia di lettere, preghiere, fogliettini lasciati da bambini, giovani e adulti in piazza San Pietro nei giorni di quel 2 aprile 2005 rimasto impresso nelle menti e nei cuori di molti uomini.
Il Museo internazionale delle "Lettere d'Amore" a Torrevecchia Teatina, provincia di Chieti.
Gli scritti – consegnati dalla Segreteria di Stato vaticana
all’Associazione Nazionale Papaboys – sono ora esposti nel Museo
internazionale delle "Lettere d'Amore" a Torrevecchia Teatina, in
provincia di Chieti.
C’è anche quella di Salak, islamico, che scrive: "Da buon musulmano ti
ringrazio, caro Papa, per il messaggio che ci hai lasciato". O quella
della piccola Sara che testimonia una vera e propria guarigione. "Ciao
Papa, sono un miracolo in vita dopo le quattro operazioni subite". Il sindaco di Torrevecchia Teatina, Katja Baboro, sottolinea
l’importanza, per il suo comune, dell’iniziativa: "Leggere questi
messaggi d'amore lasciati in piazza San Pietro sarà come uno stimolo a
migliorare sempre la propria vita, a far si che l'elemento materiale non
sia predominante e che ci si rivolga a qualcosa d'altro".
“Le lettere a Papa Giovanni Paolo II sono la testimonianza che è
possibile, per l’uomo, partecipare con amore al sogno dell’altro –
afferma il direttore del Museo, Massimo Pamio - in specie se è
costituito dal desiderio di una profonda, sincera, condivisione
ecumenica e fraterna; ebbene è con gioia che queste lettere sono accolte
nel Museo della Lettera d’Amore, perché il Museo vuole essere proprio
questo: un luogo dove i sogni degli uomini si incontrano, alla luce
dell’amore e dei segni delle incisioni dei grafemi che li rendono
immortali, affinché noi tutti si possa essere l’infinito corrispondere
di slanci appassionati, vibratili in uno, nell’Unità che ci ricompone e
ci redime, se è vero che il nostro corpo e la nostra anima sono
mutilazione, come scrive David Grossman”.
L'inaugurazione avverrà il 16 ottobre, in occasione dell'anniversario
dell'elezione di Giovanni Paolo II. Per l'evento ci sarà anche uno
speciale annullo filatelico delle Poste Vaticane.
Serena Sartini