30/08/2011
La Croce di Cristoforo Colombo a Cuba
E’ la croce di Cristoforo Colombo, quella piantata dal navigatore il 1 dicembre 1492 sul margine orientale dell’isola di Cuba. E’ conosciuta come “Cruz de la Parra” e da pochi giorni il governo cubano l’ha dichiarata monumento nazionale. L’annuncio è stato dato dal vescovo di Santiago de Cuba, monsignor Dionisio Garcia Ibanez, durante una messa nella ricorrenza dei 500 anni della fondazione della prima città cubana, Baracoa, dove è custodita la croce di Colombo. La decisione della Commissione cubana per i monumenti conferma i buoni rapporti tra governo cubano e la Chiesa cattolica. Lo storico Eusebio Leal, parlando con il quotidiano del partito Granma ha definito la celebrazione della messa “un atto di concordia per la nostra patria nella più antica di tutte le città di Cuba”. La commissione governativa per i monumenti ha verificato l’autenticità della croce dopo anni di studio e alla fine delle indagini è stata anche dichiarata “Tesoro della nazione cubana”.
I buoni rapporti tra Stato e Chiesa sono stati anche confermati da una recente dichiarazione del presidente Raul Castro, circa la “fede tema fondamentale della libertà”. Lo storico Leal ha commentato dopo la messa il discorso del presidente, paragonandolo all’ Editto di Milano, con il quale l’imperatore Costantino nel IV secolo permise ai cristiani di praticare liberamente la propria fede, dopo le persecuzioni. La diocesi di Baracca, dove nella chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione si conserva la croce di Colombo è stata eretta diocesi nel 1998 da Giovanni Paolo II durante la sua visita a Cuba.
Alberto Bobbio