01/06/2013
Papa Francesco impartisce la benedizione eucaristica al termine della processione del Corpus Domini
Dall'Europa
all'Australia, dalle Americhe all'Africa e all'Asia. Davvero, come
dice il Vangelo, «fino agli estremi confini della terra». Da
Reykjavik a Cape Town, dalla Sierra Leone, alla Corea. A Seul, ad
esempio, sarà notte fonda mentre a Pago Pago, nelle Isole Samoa,
l'alba del 3 giugno.
Oggi, nella solennità del Corpus
Domini, tutto il mondo si "collegherà" con Papa Francesco che
nella Basilica vaticana presiederà dalle 17 alle 18 del pomeriggio
l'adorazione eucaristica "planetaria". È una delle iniziative
volute da Benedetto XVI per l'Anno della Fede e non ha precedenti
nella storia della Chiesa.
A ogni latitudine, qualunque sia l'orario,
i cattolici si fermeranno per adorare Gesù Eucaristia in sintonia
con l'ora di Roma e in comunione con il Santo Padre e con i vescovi
di tutto il mondo. «Abbiamo
scelto come espressione per dare significato a questo evento: "Un
solo Signore, una sola fede", per testimoniare il senso di profonda
unità che caratterizza questo momento», ha spiegato mons. Rino
Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione
della nuova evangelizzazione, «sarà un evento che per la prima
volta si realizza nella storia della Chiesa e abbiamo motivo di
definirlo "storico"».
Durante
la solenne adorazione si pregherà per diverse intenzioni, volute dal
Papa stesso: una sarà rivolta alla Chiesa nel mondo perché possa
sempre essere «apportatrice di misericordia e provocare un rinnovato
impegno nell'amore» e per «quanti nelle diverse parti del mondo
vivono la sofferenza di nuove schiavitù e sono vittime delle guerre,
della tratta delle persone, del narcotraffico e del lavoro “schiavo”,
per i bambini e le donne che subiscono ogni forma di violenza». Un
pensiero particolare papa Francesco rivolgerà «a tutti coloro,
inoltre, che si trovano nella precarietà economica, soprattutto i
disoccupati, gli anziani, gli immigrati, i senzatetto, i carcerati e
quanti sperimentano l'emarginazione».
Ma alcune preghiere sono state
pensate per situazione particolari. L’arcidiocesi
di Seul pregherà ad esempio per le relazioni pacifiche e la
riconciliazione fra Corea del Sud e Corea del Nord.
«Abbiamo
avuto un’adesione massiccia a questa iniziativa che si è estesa
oltre le cattedrali e ha coinvolto intere conferenze episcopali, le
parrocchie, le congregazioni religiose, specialmente i monasteri di
clausura, e le associazioni», ha dichiarato mons. Fisichella
presentando l’appuntamento.
La
celebrazione durerà un'ora durante la quale saranno letti
brani delle Scritture e riflessioni sull'Eucarestia tratte dagli
scritti di Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Papa
Francesco, che non pronuncerà l'omelia, sarà in ginocchio per tutta
la durata dell'adorazione. Al termine impartirà la solenne
benedizione eucaristica con l'Ostensorio come ha fatto giovedì
scorso al termine della solenne processione del Corpus Domini a Roma.
Stavolta sarà una benedizione mondiale perché arriverà in tutte le
chiese che saranno collegate tramite Internet o la televisione con
San Pietro. Sul sito dell'Anno della fede è possibile individuare
sulla mappa tutte le diocesi, prelature e vicariati apostolici sparsi
per il mondo dove si terrà l'adorazione eucaristica.
Antonio Sanfrancesco