Il Papa a Malta, l'isola nel Vangelo

Solo 400 mila abitanti. E 1950 anni fa il naufragio di san Paolo.

16/04/2010
Una veduta di Malta.
Una veduta di Malta.

E’ l’ultimo Paese dell’Europa, il più meridionale e per molti anni della sua storia il più strategico, a metà strada quasi esatta tra l’Africa e la Sicilia. Sono 400 mila abitanti e le prime notizie di gente sull’isola risalgono a quasi 5 mila anni prima di Cristo. Si dice fossero coloni siciliani e sicuramente non fu facile abitare l’isola, con coste alte spiagge sporadiche. Il Papa arriva domani nel pomeriggio nel Paese per ricordare il naufragio che fece san Paolo, mentre andava a Roma dalla Palestina per essere giudicato, essendo lui cittadino romano.

E’ accaduto 1950 anni fa, più o meno. Ma è certo che quel naufragio sia avvenuto. Gli Atti degli Apostoli lo raccontano ai capitoli 27 e 28. Il cronista che scrive è bravissimo, i particolari sono descritti con cura giornalistica straordinaria. Sembra di esserci, su quella nave che perde pezzi nella tempesta, dalla quale l’equipaggio butta il carico per evitare che si sposti e infranga il fasciame, e dalla quale i passeggeri si gettano in acqua e  c’è chi nuota e chi s’aggrappa disperato al legno delle nave che va a pezzi finché approda esausto su una spiaggia.

Paolo ce la fa. La gente dell’isola aiuta quei naufraghi, con vestiti asciutti e un grande fuoco. Poi fa amicizia con loro. Paolo per tre mesi vive in una grotta e lì andrà Benedetto XVI sabato sera appena arrivato a Malta. Sarà un viaggio brevissimo, meno di 24 ore, il 14° all’estero di Joseph Ratzinger. Papa Wojtyla era stato a Malta tre volte. E’ uno Stato cattolico, anzi cattolicissimo, per la sua storia e le tradizioni popolari. Il giorno nel quale si ricorda il naufragio di Paolo è festa nazionale. Ma anche Malta è colpita dalla secolarizzazione e qualcuno con un po’ di nostalgia guarda al passato quando la gente si trovava la sera nelle strette vie della Valletta per recitare il rosario sull’uscio di casa e gli antichi vicoli risuonavano di litanie dei santi e di Aveva Maria recitate a volte in latino a volte nella cantilena affascinante della antichissima lingua maltese.
 

Alberto Bobbio
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Articoli correlati

Una giornata di preghiera per il Papa

Lunedì 19 aprile ricorre il quinto anniversario dell’elezione di Benedetto XVI al pontificato. La presidenza della Conferenza episcopale italiana invita tutte le comunità ecclesiali a stringersi...

Redazione online

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati