22/12/2012
Sabato 22 dicembre papa Benedetto XVI ha incontrato nella caserma della Gendarmeria vaticana Paolo Gabriele comunicandogli la sua intenzione di concedergli la grazia. Foto Ansa.
Il Papa ha concesso la grazia a Paolo Gabriele, il suo ex aiutante di camera condannato lo scorso 6 ottobre a 18 mesi di carcere per il furto di documenti dall'appartamento pontificio. Nella mattinata di sabato 22 dicembre, Benedetto XVI ha visitato Paolo Gabriele nella caserma della Gendarmeria vaticana, ha colloquiato con lui per una quindicina di minuti e gli ha confermato il suo perdono e l'intenzione di concedergli la grazia. Gabriele è stato quindi scarcerato.
E' una "buona notizia", a conclusione di una "vicenda triste", ora si attende un "ravvedimento" e "si spera in premesse per atmosfera di serenità e per riprendere il cammino". Con queste parole il portavoce vaticano padre Federico Lombardi ha dato la notizia della visita del Papa a Paolo Gabriele per comunicargli personalmente la concessione della grazia. Paolo Gabriele, dopo la grazia concessagli dal Papa e la scarcerazione, non potrà più lavorare per la Santa Sede né risiedere in Vaticano."Si è trattato di un gesto paterno verso una persona con cui il Papa ha condiviso per alcuni anni una quotidiana familiarità".
Alberto Chiara