05/11/2010
la Sagrada Familia a Barcellona
Poco più di un giorno durerà il 18° viaggio internazionale di Benedetto XVI, l’11° in Europa e il secondo in Spagna. Il Papa domani parte presto da Fiumicino con un aereo dell’Alitalia e atterrerà a mezzogiorno a Santiago di Compostela salutato dai principi delle Asturie. Resterà nella città meta del “cammino” più famoso del mondo per otto ore, prima di volare di nuovo, questa volta a bordo di un aereo della compagnia spagnola Iberia, a Barcellona, dove domenica consacrerà la Sagrada familia, opera straordinaria e ancora incompiuta del genio architettonico di Antoni Gaudì.
La Galizia e la Catalogna sono due terre diverse. Cattolicissima la prima, secolarizzata e una delle regioni più laiche d’Europa la seconda. E’ la prima volta che un Papa va a Santiago durante l’Anno santo dedicato a san Giacomo, cioè quando domenica 25 luglio, festa dell’apostolo, cade di domenica. Giovanni Paolo II era stato due volte a Santiago nel 1982 e nel 1989, ma mai durante un anno santo compostelano. Otto milioni di persone sono sfilate quest’anno davanti alla tomba dell’apostolo e quasi 300 mila persone hanno percorso a piedi il cammino che è lungo 800 chilometri. Il Papa percorrerà in auto gli ultimi chilometri del cammino prima di entrare nella cattedrale dalla porta che varcano tutti i pellegrini. Poi celebrerà la messa sulla piazza. A Barcellona il cantiere della a Sagrada familia è visitato ogni anno da due milioni e mezzo di persone. Se continuerà con il ritmo attuale si pensa che la costruzione dell’immensa opera di Gaudì venga terminata entro il 2010.
Alberto Bobbio