04/08/2010
Chierichetti e chierichette a Roma, in piazza San Pietro, per la veglia di preghiera.
Oltre sessantamila ministranti, in maggioranza fra i 14 e i 25 anni, hanno affollato piazza San Pietro per l'udienza generale con Benedetto XVI, punto culminante del loro decimo Raduno internazionale. Anche il Pontefice si è messo al collo il tradizionale foulard bianco dei chierichetti, che - ha detto rispondendo al saluto del vescovo Martin Gaechter, presidente del Coetus Internationalis Ministrantium - «mi ricorda quando anch'io ero ministrante».
La maggior parte dei chierichetti sono giunti dalla Germania, e così Papa Ratzinger ha potuto parlare affabilmente in tedesco. Il suo invito è stato molto chiaro: «Servite con generosità Gesù presente nell'eucaristia. È un compito importante, che vi permette di essere particolarmente vicini al Signore e di crescere come suoi veri amici. Custodite gelosamente questa amicizia nel vostro cuore, come san Tarcisio, pronto a dare la vita perché Gesù fosse portato a tutti. Anche voi comunicate ai vostri coetanei il dono di questa amicizia, con gioia, con entusiasmo, senza paura».
In mattinata è stata presentata anche la statua raffigurante appunto san Tarcisio, il patrono dei ministranti, un'imponente opera alta cinque metri e pesante quattro tonnellate, realizzata dallo scultore svizzero Bernhard Lang.
Saverio Gaeta