13/03/2013
«Ci chiamano trinità». Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, scherza con i cronisti aprendo mercoledì pomeriggio il briefing al Media center in Vaticano convocato per fare il punto sul Conclave in corso.
La sala, attrezzata nel corridoio dell’Aula nervi per i giornalisti accreditati temporaneamente, pullula di giornalisti, soprattutto stranieri. Sono più di 5mila e 600 i cronisti accreditati finora , provenienti da ogni parte del mondo, per seguire i lavori del Conclave e l’elezione del nuovo Papa.
Insieme con Padre Thomas Rosica e con monsignor José María Gil Tamayo, direttore della Comunicazione per la Conferenza episcopale spagnola per 13 anni, Padre Lombardi ha insistito sul fatto che, vedendoli sempre tutti e tre uniti, molti li hanno ormai soprannominati la trinità. «La trinità della comunicazione», precisa Gil Tamayo. Tutti e tre presenti alla Cappella Sistina durante la processione e il giuramento dei cardinali, i tre sacerdoti hanno raccontato la loro emozione di trovarsi a dover gestire la comunicazione della Santa Sede in un momento così importante per la vita della Chiesa.
«Ho vissuto questa esperienza come giornalista e come sacerdote», ha sottolineato monsignor Gil Tamayo. «Ho vissuto l’esperienza di una Chiesa universale. Ogni cardinale è di una parte del mondo, ma nel suo cuore non è di una parte specifica, ma della Chiesa», ha aggiunto padre Rosica. «Dalla mia postazione vedevo l’affresco del Perugino con la consegna delle chiavi a Pietro. Sopra la creazione e di fronte il Giudizio di Michelangelo. Fra la Creazione e il Giudizio è la storia della salvezza e noi partecipiamo a questa storia, alla storia di tutta la comunità umana nei secoli e nei millenni, non solo alla nostra storia di oggi», ha detto per parte sua padre Lombardi. Che ha voluto sottolineare anche il carattere molto spirituale, di raccoglimento e il clima di grande preghiera e riflessione che accompagna il lavoro dei cardinali, così come ha voluto spiegare, per esempio, prima di entrare in Sistina il cardinale tedesco Karl Lehmann che ha già partecipato al conclave del 2005.
Annachiara Valle