27/02/2012
Maria Rita Parsi
La Rete ha cambiato le nostre abitudini, il nostro modo di comunicare, di lavorare, in qualche modo anche di vivere. Condiziona in un modo o nell'altro la nostra esistenza, facilitandola, spesso, qualche volta complicandola. Il mezzo in sé è neutro, il bene e il male che può veivolare dipendono dalle persone che lanciano gli input, dagli utenti insomma. Si può adoperare la Rete a scopi positivi o farne mezzo di prevaricazione, secondo l'educazione o la disinvoltura di chi vi si accosta.
La consapevolezza che il mezzo ha grandi potenzialità, che vanno però incanalate in un uso consapevole e responsabile, ha spinto l'Ateneo pontificio Regina Apostolorum a chiamare in causa gli esperti del settore per creare, in collaborazione con Google, un Master in Comunicazione e New Media che abbia a cuore in particolare l'aspetto, oltreché tecnico, etico delle nuove tecnologie.
Il Master di 1.500 ore, rivolto a laureati e diplomati, ha un costo annuo di 1.500 euro (800 per gli uditori). Si svolge da aprile 2012 a marzo 2013 e recluta docenti con uno spettro molto ampio: si va da Padre Gonzalo Miranda, Decano della Facoltà di Bioetica, dell’APRA, Giorgia Abeltino di Google, Alberto Contri, Presidente di Pubblicità e Progresso, Raffaele Barberio fondatore di Key4Biz. Alla professoressa Maria Rita Parsi è affidato un corso di "captologia" , disciplina innovativa, creata di recente alla Stanford University, che si occupa in particolare dell'impatto persuasivo dei nuovi media.
Per informazioni: www.uprait.org