18/04/2011
Il cardinale Giovanni Saldarini, già arcivescovo di Torino dal 31 gennaio 1989 al 19 giugno 1999.
È morto il 18 aprile, a Milano. Aveva 86 anni. Il cardinale Giovanni Saldarini era stato arcivescovo di Torino dal 31 gennaio 1989 al 19 giugno 1999, quando si dimise per raggiunti limiti di età.
Giovanni Saldarini era nato a Cantù (in provincia di Como ma nell'arcidiocesi di Milano) l'11 dicembre 1924. Entrò nel Seminario di S. Pietro
Martire in Venegono nel 1938 e fu ordinato sacerdote dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster nel Duomo di Milano il 31 maggio 1947. Proseguì gli studi conseguendo la licenza in Sacra Teologia nella
Facoltà teologica di Milano e quella in Sacra Scrittura a Roma presso il
Pontificio istituto biblico, materia - quest'utlima - che dal 1952 al 1967 insegnò nel Seminario di Venegono prima che l'arcivescovo
dell'epoca, il cardinale Giovanni Colombo, lo nomimasse parroco della parrocchia
Santi Ambrogio e Simpliciano in Carate Brianza (Milano). Nel 1974 divenne parroco a San Babila nel centro del capoluogo lombardo. Il 7 dicembre 1984 monsignor Giovanni Saldarini fu ordinato vescovo diventando ausiliare del cardinale Carlo Maria Martini. Infine, Torino.
Durante il suo episcopato
presentò al Papa quattro venerabili Servi di Dio per la
proclamazione a beati: il salesiano don Filippo Rinaldi, terzo successore di don Bosco (29 aprile 1990), il giovane laico Pier Giorgio
Frassati (20 maggio 1990), il canonico Giuseppe Allamano, fondatore dei Missionari della Consolata (7 ottobre 1990) e
madre Giuseppina Gabriella Bonino, fondatrice della Congregazione religiosa della Santa famiglia
di Nazareth per l’educazione degli orfani e l’assistenza ai poveri ammalati (7 maggio 1995).
Sotto la guida del cardinale Saldarini, nel 1993 l'arcidiocesi di Torino organizzò e ospitò la Settimana sociale dei cattolici italiani (28 settembre-2 ottobre).
Durante il suo mandato furono promosse due ostensioni private della Sindone: il 7 settembre 1992 e il 14 aprile 1997 (la
seconda ostensione, in realtà, non era prevista e fu conseguenza del
drammatico incendio scoppiato nella notte tra venerdì 11 e sabato
12 aprile nella Cappella del Guarini che ospitava la teca con a Santa
Sindone).
Il cardinale Saldarini seguì anche l’ostensione pubblica che si svolse
dal 14 aprile al 18 giugno 1998.
«Sono certo che il suo intenso ministero, e poi la sua silenziosa sofferenza in questi anni, dopo la rinuncia alla diocesi, sono stati interamente offerti per la sua amata Chiesa di Torino», ha dichiarato l'attuale arcivescovo, monsignor Cesare Nosiglia. «Voglio qui ricordare in modo particolare il suo appassionato impegno per la pastorale dei giovani e delle famiglie, la celebrazione del Sinodo diocesano e l’ostensione della Sindone nel 1998, quando accolse anche la visita di Giovanni Paolo II. La comunità diocesana torinese ha continuato a sentirlo presente e lo ha sempre ricordato nella preghiera».
Alberto Chiara