25/09/2012
Vino e miele ecosostenibili: sono prodotti nelle fattoria pontificia di Benedetto XVI (Ansa).
Nuova mossa della Santa Sede nella direzione dell'ecosostenibilità. Dopo l'adozione di due vetture elettriche, ora arrivano anche miele e vino a chilometri zero.
Gli agricoltori della Coldiretti hanno donato al Santo Padre un vigneto che è stato piantato nella fattoria pontificia, dove quest'anno sono stati raccolti i primi 80 chili di miele biologico ottenuto dal lavoro di mezzo milione di api.
L'annuncio è stato dato in occasione della celebrazione della Giornata della Salvaguardia del Creato, domenica 23 settembre, a Castel Gandolfo, con migliaia di agricoltori giunti da tutta d'Italia per ascoltare l'Angelus del Santo Padre.
Le arnie, provenienti dalla cooperativa “La Sonnina” e donate lo scorso anno a Benedetto XVI, hanno prodotto un miele biologico millefiori nel quale si riscontra la prevalenza di fiori di castagno, ma anche degli altri fiori di alberi da frutto presenti nella fattoria che nel 1929 Pio XI ampliò destinandola all'attività agricola. La vigna apppiantata è di circa 1.000 metri quadrati e si trova in un suggestivo angolo della tenuta sotto la statua del Cristo Buon Pastore.
Si tratta di vitigni di Trebbiano (bianco) e di Cesanese di Affile (rosso) autoctono, che a fine estate 2013 daranno ottimi vini a chilometri zero.
La Coldiretti ha motivato il dono a Benedetto XVI ricordando le prime parole ai fedeli pronunciate il 19 aprile 2005 da Joseph Ratzinger, appena eletto Pontefice, quando si definì “un umile lavoratore nella vigna del Signore”, alludendo a un'umiltà prima di tutto intellettuale che tanto spesso lo ha portato a ripetere che la scienza non può considerarsi autosufficiente, ma dovrebbe avere l'umiltà e il coraggio di aprirsi al mistero di Dio.
La vigna completa la fattoria del papa, che è dotata di una modernissima pastorizzatrice per il latte ottenuto da 25 mucche, ospita un pollaio con 300 galline ovaiole e 60 polli da carne in produzione e dispone di frutteti, di un oliveto secolare e di serre nelle quali si coltivano le piante e i fiori che vengono utilizzati per abbellire i palazzi vaticani.
Gabriele Salari