26/06/2011
mons. Capovilla con Giovanni XXIII
L’Accademia russa delle scienze per un giorno si trasferisce a Bergamo per consegnare a monsignor Loris Capovilla la laurea honoris causa per l’impegno nello studio dell’eredità di Giovanni XXIII, che l’Accademia russa definisce “protagonista della storia del Novecento, promotore del dialogo delle religioni con il mondo contemporaneo, grande operatore di pace”. La laurea viene consegnata lunedì 27 giugno. L’università di Bergamo e la Fondazione Giovanni XXIII ospiteranno l’Istituto europeo dell’Accademia Russa delle Scienze per la cerimonia. Capovilla fu segretario di Papa Roncalli a Venezia dal 1953 al 1958 e in Vaticano dal 1958 al 1963. La “laudatio” verrà pronunciata dal direttore del Centro Studi Socioreligiosi dell’Accademia, Anatoly Krasikov.
All’Osservatore Romano che lo intervistato prima della cerimonia monsignor Capovilla ha spiegato che “la mia persona conta niente: depongo tutto questo sull’altare di Papa Giovanni come segno del piccolo servizio reso in questi anni alla Chiesa, che amo immensamente". Capovilla ha 96 anni ed è sacerdote da 71. Ha curato la pubblicazione di numerosissimi scritti di Giovanni XXIII, tra cui “Il giornale dell’anima” e le “Lettere del pontificato”. Ha donato gli archivi di Roncalli, che custodiscono ancora preziosi inediti, alla Fondazione Papa Giovanni XXIII di Bergamo che è presieduta da Marco Roncalli, giornalista, uno dei nipoti di Papa Giovanni.
Alberto Bobbio