25/02/2012
Monsignor Miglio (foto Periodici San Paolo/Alessia Giuliani/Cpp).
Per monsignor Arrigo Miglio è un "ritorno a casa". A quasi vent'anni esatti dalla sua nomina a vescovo di Iglesias - era il 25 marzo 1992 - Benedetto XVI ha infatti deciso di spostarlo alla guida della diocesi di Cagliari.
Monsignor Miglio, finora vescovo di Ivrea e presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, succede a monsignor Giuseppe Mani, il vescovo- generale (è stato ordinario militare fino al 2003) dimissionario per limiti di età.
«Si affacciamo tanti ricordi di questa terra», ha subito commentato il nuovo arcivescovo. E, ai microfoni di Radio Vaticana ha detto di provare un «sentimento di riconoscenza per quanto ricevuto nei primi anni del mio episcopato ad Iglesias dalla fede della Chiesa in Sardegna e dalla cultura della regione della Sardegna».
Canavese di nascita, monsignor Miglio, sulla soglia dei 70 anni che compirà a luglio, si augura di riuscire a portare in Sardegna, innanzitutto un po' di solidarietà: «La Sardegna vive un momento difficile», ha detto il vescovo. «Ecco, vorrei proprio portare anzitutto questa solidarietà Nord-Sud, una solidarietà che deve aiutarci a capire le radici vere della crisi e quindi la "terapia" vera per la crisi, che è culturale e spirituale. Abbiamo bisogno di una terapia dello spirito, del cuore. Vorrei portare questa convinzione che mi sono fatto proprio in questi anni qui, ad Ivrea. E anche per quanto riguarda le Settimane sociali sono certo che aver vissuto il ponte tra Piemonte e Sardegna possa aiutare anchequesta esperienza a essere fermento, lievito di unità e di solidarietà in un Paese che ha bisogno di essere unitario e unito».
Annachiara Valle