30/05/2012
Monsignor Francesco Moraglia, all'ingresso nella diocesi di Venezia
Il Patriarca di Venezia monsignor Francesco Moraglia è il nuovo presidente della Conferenza Episcopale Triveneta (Cet): l’elezione è avvenuta ieri, alla scadenza naturale dei mandati quinquennali, durante la riunione ordinaria dei Vescovi del Nordest. Nella stessa occasione i Vescovi hanno eletto monsignor Luigi Bressan, arcivescovo di Trento, vicepresidente e monsignor Giuseppe Pellegrini, vescovo di Concordia - Pordenone, segretario della Cet.
Le diocesi che formano la Conferenza Episcopale Triveneta sono 15: Adria-Rovigo, Belluno-Feltre, Bolzano - Bressanone, Chioggia, Concordia – Pordenone, Gorizia, Padova, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza e Vittorio Veneto. In esse operano 3.527 parrocchie. Gli abitanti nell’area del Nordest sono 7 milioni 138 mila. Nell’assumere la presidenza, mons. Muraglia, patriarca di Venezia dallo scorso 25 marzo, ha quindi espresso stima e apprezzamento per il lavoro svolto dai vescovi e in particolare della presidenza uscente.
I Vescovi hanno dedicato una parte del loro periodico incontro ad una valutazione sul recente convegno ecclesiale triveneto (“Aquileia 2”) vissuto a Grado ed Aquileia dal 13 al 15 aprile 2012: si è riconosciuto ed apprezzato, in particolare, il valore e la bellezza di un gesto ecclesiale che ha visto la partecipazione gioiosa e appassionata delle Chiese del Nordest nelle sue varie componenti, tra cui molti laici. L’ampio lavoro di analisi e proposta è stato preso in attenta considerazione dall’episcopato triveneto che intende, a breve, rivolgere alle Chiese della regione una lettera pastorale su priorità, attenzioni e collaborazioni pastorali che, a seguito di “Aquileia 2”, potranno essere attivate e perseguite.
I Vescovi del Triveneto hanno poi indirizzato al Santo Padre Benedetto XVI in questo particolare momento, un telegramma per esprimere a Sua Santità “i più profondi sensi di stima, riconoscenza e affetto filiale, assicurando piena devozione e la preghiera del nostro popolo per Vostra Santità, i Suoi collaboratori e la Chiesa tutta intera”.
Come segno di vicinanza e solidarietà alla Diocesi di Adria - Rovigo, colpita dal terremoto, i Vescovi si sono, inoltre, impegnati ad offrire uno speciale contributo da destinare alla parrocchia di Ficarolo (Rovigo) mentre incoraggiano tutte le comunità cristiane ad essere concretamente vicine, anche attraverso le iniziative della Caritas, alle popolazioni colpite, in questi giorni e in queste ultime ore, dal terremoto”.
Alberto Laggia