Addio a Giuseppe De Carli

Direttore di Rai Vaticano. Inventore della lettura in diretta della Bibbia aveva 58 anni. L'annuncio dato in Sala Stampa dal direttore Padre Federico Lombardi.

13/07/2010
Giuseppe De Carli
Giuseppe De Carli

Giuseppe De Carli, volto notissimo del TG1, per il quale ha raccontato le notizie dal Vaticano e seguito la gran parte dei viaggi di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, è morto oggi a Roma. Aveva 58 anni. Era direttore della Struttura “Rai Vaticano”. L’annuncio è stato dato nella Sala Stampa della Santa Sede dal direttore padre Federico Lombardi: “Lo ricordiamo con stima, simpatia e grande affetto e lo raccomandiamo al Signore con la nostra preghiera”. I funerali si svolgeranno giovedì 15 luglio alle 10,30 nella chiesa della Traspontina in via della Conciliazione a Roma, celebrati da monsignor Rino Fisichella, poi la salma sarà tumulata a Lodi, sua città natale. Da qualche settimana era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per un male incurabile. De Carli aveva firmato due libri intervista con il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, sulle apparizioni di Fatima. Come direttore di Rai Vaticano era anche responsabile del blog di Rai Vaticano dove si parla molto della Santa Sede e anche delle altre religioni. Aveva inventato, seguito e curato, la lettura in diretta di tutta la Bibbia. E quella lettura, libro per libro, viene ora riproposta appunto sul sito di Rai Vaticano
http://raivaticano.blog.rai.it/

Alberto Bobbio
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Postato da FRANCO PETRAGLIA il 15/07/2010 09:13

ADDIO , GIUSEPPE DE CARLI: GIORNALISTA INTELLIGENTE E UMILE Caro Direttore, ancora sconvolto dal dolore per la triste notizia, sento il bisogno di scriverLe di getto queste parole per onorare la memoria di un uomo straordinario. Con lui se ne va ,prima che un grande giornalista-scrittore, un uomo libero, umile, capace con la sua profondità e vivacità intellettuale di provocare il dialogo in un mondo socio-culturale-spirituale che non sa più che cos’è. Lo ricordo come una persona cara di famiglia. Entrava nelle nostre case, giornalisticamente e televisivamente, sempre in punta di piedi e con quella voce pastosa e ammaliante.Un giornalista del Vaticano molto amato da tutti, in Italia e nel mondo.Noi italiani eravamo orgogliosi di un personaggio come De Carli, che non solo aveva una levatura culturale e un’intelligenza superiore, ma possedeva anche la capacità, ancora più rara, di non farla pesare sull’interlocutore. Ora la vecchia quercia della grande famiglia vaticana sembra appassita perché un fulmine ha di colpo reciso uno dei rami più belli ed ha lasciato una profonda crepa nel vecchio e nodoso tronco.Però sappiamo che tornerà la risposante primavera e che la crepa potrà rimarginarsi, ma lascerà comunque una grande cicatrice. Addio, caro e affascinante dott. De Carli. Mi mancheranno le sue dirette televisive ed altro.Non dimenticherò mai la sua dolcezza e la sua tenacia. Grazie di cuore per tutto quello che ci ha donato. Che la terra le sia lieve.Un abbraccio caldo e rispettoso, di quelli che parlano più delle parole. Ringrazio vivamente della cortese ospitalità e porgo molti cari saluti.
Franco Petraglia –Cervinara (AV)

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