24/10/2011
Da sinistra, il Superiore Provinciale don Vincenzo Marras, i chierici Simone Bruno e Giuseppe Musardo, il Superiore Generale don Silvio Sassi (al centro), i chierici Guido Colombo e Franco Soliman, il maestro don Antonio Cesaro.
Sabato 22 ottobre, presso la Cripta del Santuario Regina Apostolorum di Roma, quattro giovani paolini hanno emesso i voto definitivi nelle mani del Superiore Generale della Società San Paolo, don Silvio Sassi. I chierici Simone Bruno, Guido Colombo, Giuseppe Musardo e Franco Soliman, dopo vari anni di consacrazione temporanea nella comunità paolina della Periodici San Paolo di Milano - durante i quali, seguiti dal loro maestro Antonio Cesaro, hanno ultimato i loro studi teologici e svolto il tipico apostolato della congregazione, quello delle comunicazioni sociali -, hanno proferito il loro "sì" definitivo davanti al Signore, accompagnati e sostenuti dai familiari e amici provenienti dalle rispettive diocesi e dai molti membri della Famiglia Paolina intervenuti alla celebrazione.
La celebrazione stessa ha coinciso significativamente con la memoria del beato Timoteo Giaccardo, primo sacerdote paolino e primo beato della Famiglia Paolina. Don Sassi, a mo' di augurio e di indicazione per il futuro dei quattro nuovi professi perpetui, ha voluto richiamare la conclusione esortativa dell'omelia del Fondatore, il beato Giacomo Alberione, nella commemorazione del Maestro Giaccardo: «Corrispondere alle grazie, alla Provvidenza larghissima di mezzi che vi sono nella Famiglia Paolina, per la santificazione e per l'apostolato». Un vero programma di vita.
Simone, Guido, Giuseppe e Franco si preparano nei prossimi mesi a ricevere gli ordini sacri.