Suor Valsa, uccisa per difenderli

Assassinata a bastonate in India suor Valsa John, la religiosa cattolica che difendeva i Santal, la più grande comunità tribale indiana. Minacciata dai signori delle miniere.

17/11/2011

Si chiamava Valsa John la suora cattolica di 52 anni che è stata uccisa ieri davanti alla porta della sua abitazione. Viveva a Bachuwari, un piccolo villaggio nello stato del Jarkhand, nell'India orientale. Da anni si batteva per proteggere gli interessi dei Santhal, la più grande comunità tribale indiana, le cui origini pare risalgano a oltre 60.000 anni fa.

La sopravvivenza di questa antichissima cultura, che ha mantenuto sino a oggi la propria lingua e la propria religione, è da diversi anni minacciata dalle corporazioni che si occupano dell'estrazione del carbone nell'area. La potentissima industria del carbone indiana, la terza per grandezza e giro d'affari nel mondo, è prevalentemente gestita da cosche mafiose, che espropriano i tribali delle loro terre, per poi farli lavorare nelle miniere sottopagati e in condizioni disumane.

L'attività umanitaria della suora l'aveva già messa nei guai più di una volta. Nel 2007 era stata addirittura arrestata in seguito alle sue manifestazioni di protesta per la costruzione dell'ennesima miniera sulle terre dei tribali. Ma non per questo Suor Valsa si è data per vinta, e ha continuato a lottare. Negli ultimi tempi si stava battendo contro il funzionamento di una miniera privata di carbone nel distretto di Pakur. Da anni riceveva minacce di morte contro le quali, tre anni fa, aveva sporto denuncia.

Mercoledì sera ha aperto la porta ai suoi assassini, che l'hanno uccisa a bastonate. Il suo corpo è stato talmente martoriato che le autorità lo hanno definito “non traportabile”. Il giorno prima aveva parlato al telefono con la sorella, dicendosi molto preoccupata della situazione, tuttavia determinata a non rinunciare a lottare. Padre Babu Joseph, portavoce della Chiesa cattolica locale, ha fatto un appello al governo affiché sia fatta piena luce sul caso e vengano identificati e puniti i colpevoli. Suor Valsa era membro della congregazione Sorelle di Carità di Gesu' e Maria da 24 anni.

Marta Franceschini
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Postato da CZAR il 18/11/2011 15:27

L'assassinio di Suor Valsa svela le terribili ed inumane condizioni sociali con cui si svolge il cosiddetto sviluppo dei paesi del Terzo Mondo ( i famosi e tanto citati BRIC ). Se le famose organizzazioni ecconomiche di controllo dei paesi occidentali invece di occuparsi di speculazioni monetarie svolgessero un attento monitoraggio delle condizioni sociali e di lavoro nei paesi emergenti ( Cina compresa ) e vincolassero la partecipazione ai vantaggi della globalizzazione al rispetto di pari diritti per tutti i lavoratori, forse il mondo sarebbe più giusto e meno disumano.

Postato da LucianoT il 17/11/2011 20:17

1980: Monsignor Romero2011: Suor Valsa In questi 31 anni sono stati tanti i cristiani morti nel momento supremo della testimonianza: "martiri", appunto. A tutti loro, ed oggi a Suor Valsa, vanno le nostre preghiere affinchè sappiamo fare tesoro dell'esempio del loro estremo sacrificio: la testimonianza ad ogni costo dell'annuncio di Giustizia e di Verità che Cristo ci dona ogni giorno dalle pagine vive del suo Vangelo.

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