23/05/2012
La fotografia di copertina è dell'agenzia Ansa.
La rete Caritas si è mossa immediatamente. Con l’occhio puntato non solo all’emergenza, ma agli interventi di medio e lungo periodo per affiancare la ricostruzione dei luoghi colpiti. Dopo la visita in Emilia romagna di don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, si è fatto il punto della situazione con i direttori delle Caritas diocesane e il delegato regionale. “La popolazione colpita sta reagendo con un atteggiamento di fiducia nella rete della solidarietà. In particolare la rete della carità in Italia, si è sempre mobilitata, riuscendo a coordinarsi e a dare spazio e voce a un’ampia generosità e buona volontà”, ha dichiarato don Soddu.
Don Francesco Soddu, direttore della Caritas italiana.
E, mentre i volontari si stanno dando da fare soprattutto con l’ascolto e la vicinanza alle persone colpite, a Finale Emilia si sta allestendo un centro interdiocesano per coordinare gli aiuti. La Caritas si è associata anche all’appello di Benedetto XVI e della Conferenza episcopale italiana perché la vita normale possa riprendere al più presto.
Chi vuole sostenere gli interventi della Caritas può versare il proprio contributo – con la causale “Terremoto Nord Italia 2012” – attraverso:
conto corrente ( c/c postale n. 347013)
o con bonifico bancario
- Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma Iban: IT 29 U 05018 03200
000000011113;
- UniCredit, via Taranto 49, Roma, Iban: IT 88 U 02008 05206
000011063119;
- Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma, Iban: IT 06 A
03359 01600 100000012474;
- Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma,
Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384)
o con
CartaSi (VISA e MasterCard) telefonando, in orario d’ufficio, al numero 06/66.17.70.01.
Annachiara Valle