08/05/2013
La sede dello Ior vista dall'alto.
Un altro passo sulla via della trasparenza. «Per rafforzare gli sforzi nel contrastare il riciclaggio di denaro e le operazioni di finanziamento del terrorismo a livello globale, l'Autorità di Informazione Finanziaria (Aif) della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, ha firmato un memorandum d'intesa a Washington con il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEen, la sua controparte alla U.S. Department of Treasury», recita la nota della sala stampa vaticana che ha dato notizia, nella tarda serata di martedì della storica intesa.
Il memorandum, precisa il Vaticano, è stato firmato da Rene Brulhart, direttore dell’Aif e da Jennifer ShaskyCalvery, direttore di FinCen e servirà per promuovere «la cooperazione bilaterale mediante lo scambio di informazioni nel settore finanziario». Questa intesa, spiega soddisfatto Rene Brulhart, è «una chiara indicazione di come la Santa Sede e lo Stato della Città del Vaticano si assumano in modo molto serio la responsabilità di combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo e di come noi stiamo cooperando al più alto livello».
In questo modo, dice ancora il direttore dell’Aif «il Vaticano ha dimostrato di essere un partner credibile a livello internazionale e che si è chiaramente impegnato nello scambio d'informazioni per contrastare i fenomeni di sopra ricordati», cioè il riciclaggio e le operazioni di finanziamento del terrorismo.
L’Aif, istituita nel 2010 da Benedetto XVI, è divenuta operativa nell'aprile del 2011. Competente anche sullo Ior, l'Aif è un organismo indipendente rispetto agli altri enti della Santa Sede, sui quali esercita funzioni di controllo
Annachiara Valle