07/01/2011
Mohammad Sammak con Benedetto XVI
L'Islam del dialogo si schiera a difesa dei cristiani, da settimane nel mirino del terrorismo. A Beirut nei prossimi giorni nel corso di una conferenza di leader religiosi verrà promulgata una fatwa (decreto religioso islamico) che equipara gli attentati ai cristiani e alle chiese agli attacchi contro le moschee e i musulmani. Ad annunciarlo e' stato al Gr1 della Rai Mohammad Sammak, segretario generale del Consiglio spirituale islamico. E’ la risposta dei musulmani moderati agli estremisti “che attaccano i cristiani perché non fanno differenza tra Occidente e Cristianità” , anzi ritengono che colpire i cristiani significhi colpire l’Occidente. Sammak è il segretario del Comitato libanese per il dialogo islamico-cristiano e dello “Spiritual Islamic Summit”. Aveva partecipato in Vaticano al recente Sinodo dei vescovi sul Medio Oriente, come osservatore e aveva parlato alla presenza del Papa, sostenendo la tesi che la presenza dei cristiani garantisce il pluralismo nell’area. L’annuncio di Sammak è di importanza capitale nel mondo arabo e islamico, perché per la prima volta non si fa differenza tra Chiese e Moschee e di ammette per decreto che ogni luogo di culto va rispettato.
Sugli attacchi ai copti è intervenuto anche il nunzio apostolico in Egitto , mons.Michael L. Fitzgerald, il quale ha spiegato che con le sue parole Benedetto XVI non ha fatto alcuna “ingerenza nei fatti interni di uno Stato”, ma si è “appellato a tutti, singoli individui e governi, per il rispetto delle fedi e pratiche religiose delle diverse comunità e promuovere così società armoniose e pacifiche” Il nunzio risponde così alle parole del grande imam di Al Azhar, Ahmed Al-Tayyeb, che aveva parlato di “un’ingerenza inaccettabile negli affari dell’Egitto”. Il vescovo dei copti cattolici di Luxor, in Egitto, mons. Joannes Zakaria, ha invece spiegato che “attorno ai cristiani si è creato un movimento di solidarietà incredibile”: “ In occasione del Natale molti musulmani si sono stretti intorno alla comunità cristiana, partecipando anche alla messa di mezzanotte”, ha detto il vescovo. Anche i copti cattolici seguono il calendario giuliano come i copti ortodossi.
Alberto Bobbio