05/01/2013
Monsignor Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini e presidente della Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata.
È stato all’insegna della speranza il convegno nazionale vocazionale organizzato a Roma dalla Cei dal 3 al 5 gennaio. Una speranza che ha le sue radici nella fede, come recita lo slogan Le vocazioni segno della Speranza fondata sulla Fede che fa da sottotitolo al tema principale Progetta con Dio…. Abita il futuro.
Circa 800 persone tra sacerdoti, religiosi, religiose, seminaristi e laici hanno preso parte ai lavori. Il convegno, tappa fondamentale di preparazione al 50° anniversario della Giornata mondiale per le vocazioni, istituite da Paolo VI, è stato aperto e chiuso da monsignor Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini e presidente della Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata.
Citando i vari messaggi giunti per il convegno, in particolare quello del Papa in riferimento alla Giornata per le vocazioni del 2013, monsignor Nico Dal Molin, direttore dell’ufficio Cei per la pastorale delle vocazioni, ha esortato i responsabili dei seminari e dei noviziati religiosi a far scoprire ai giovani «la vocazione-missione personale di ciascuno. La vocazione non è per noi stessi, ma un compito da svolgere, un servizio da assumere, un impegno totale a cui consegnarci», ha sottolineato.
Un momento della cerimonia dell'ordinazione di nuovi sacerdoti in Vaticano (Ansa).
Particolarmente seguita la testimonianza di monsignor Donald Mc Keown, vescovo ausiliare di Belfast e delegato per la pastorale delle vocazioni in Irlanda. Nel Paese, dopo lo scandalo pedofilia, i seminari si sono svuotati, ma, da quando la Chiesa ha cominciato adaffrontare il problema con severità, le vocazioni stanno riprendendo a nascere.
Nel mondo i presbiteri diocesani sono oltre 270 mila, i presbiteri religiosi 135 mila, i diaconi permanenti 36 mila, le religiose 750 mila, i seminaristi 120 mila. In Italia le cifre sono in calo meno che negli anni passati: i preti diocesani sono circa 32 mila, i religiosi 16 mila, le religiose 90 mila. I seminaristi italiani (tra diocesani e religiosi) sono circa 5.500.
Annachiara Valle