24/11/2011
Sarà beatificato il 29 aprile 2012 il sociologo ed economista Giuseppe Toniolo, nato a Treviso il 7 marzo 1845 e morto a Pisa il 7 ottobre 1918. La cerimonia, presieduta dal legato pontificio cardinale Salvatore De Giorgi, si svolgerà a Roma nella basilica di San Paolo fuori le Mura. Laureatosi in giurisprudenza nel 1867, fu professore negli atenei di Padova, Venezia, Modena e Pisa, dove restò fino alla morte. Sin dalla gioventù si impegnò nell’Opera dei Congressi e, sulla scia delle iniziative intraprese da Giovanni Acquaderni e Mario Fani, fondò l'Unione cattolica per gli studi sociali, della quale fu presidente.
La sua proposta sosteneva la prevalenza dell'etica e dello spirito cristiano sulle dure leggi dell'economia, lanciando idee innovative a riguardo del riposo festivo, della limitazione delle ore lavorative, della difesa della piccola proprietà, della tutela del lavoro delle donne e dei ragazzi. Fautore di un'azione più incisiva dei cattolici in campo sociale, nel 1894 pose le prime basi della Democrazia cristiana e nel 1896 pubblicò il primo giornale con questo titolo, aggiungendo il sottotitolo "In difesa dei figli del popolo". Angosciato dai terribili sviluppi della Prima guerra mondiale elaborò anche la proposta di uno Statuto di diritto internazionale della pace.
Il 14 giugno 1971 erano state riconosciute le sue virtù eroiche, con la dichiarazione di venerabilità, e lo scorso 14 gennaio è stato promulgato dalla Congregazione delle cause dei santi il decreto sul miracolo attribuito alla intercessione di Toniolo. Si tratta del prodigioso ristabilimento di un giovane di Pieve di Soligo (Treviso), il paese nel quale il futuro beato è sepolto, che riportò in una caduta ferite che i medici avevano considerato mortali.
Saverio Gaeta