Interventi d'apertura

27/10/2011

La Seragnoli lecture è di Frank Ostaseski, fondatore e direttore dello Zen Hospice Project di San Francisco, attualmente direttore del relativo Centro di formazione è una figura fondamentale per comprendere come rispondere ai bisogni spirituali dei malati terminali.  Titolo della lecture di apertura “Being a compassionate companion to the dying”.

I suoi insegnamenti, essendo centrati sulla accettazione della morte, propria e degli altri, e sulla attivazione delle profonde risorse che ciascuno uomo ha dentro di sé, si rivolgono a tutti coloro che, credenti e non credenti, vengono in contatto con l’esperienza della terminalità.
Soprattutto gli operatori sanitari devono sviluppare la consapevolezza che il processo del morire è molto di più che un processo clinico e che il morente è un depositario di saggezza con cui avviare una relazione benefica per entrambi.
Ostaseski indica alcuni atteggiamenti mentali che possono facilitare tale relazione:  ammettere la finitudine delle cose, accogliere tutto ciò che circonda il processo del morire senza respingere nulla, portare nell’esperienza tutto di noi stessi, non aspettare a dire e fare le cose importanti con i morenti, stare concentrati nel momento presente e coltivare una mente che accetta di non sapere.


La   Floriani lecture dal titolo “Clinical outcome indicators for palliative care in research, clinical practice and health policy” è di Irene Higginson Professore di medicina palliativa e direttore del dipartimento di Cure Palliative e Policy del King’s College di Londra prestigiosa sede universitaria  della capitale del Regno Unito. Irene Higginson è un’ autorità nel campo della ricerca applicata ai sistemi sanitari e  collabora con i gruppi di ricerca piu’ attivi in Italia,  a Milano e a Genova, ha contribuito  a progetti e documenti sulle politiche sanitarie in tema di cure palliative. Il suo intervento ci costringe a confrontarci con la condizione di sviluppo Britannico ed europeo delle cure palliative :  in Gran Bretagna le cure palliative sono specialità medica riconosciuta, la rete domiciliare degli hospice e degli ospedali è pienamente funzionante e il King’s College e l’Istituto di Ricerca Cicely Saunders, diretto dalla Higginson, sono finanziatiti da programmi nazionali specificamente dedicati  alla  ricerca sanitaria nelle cure palliative. Le risorse dedicate  sono fonte di continue opportunità formative e di  sviluppo accademico delle tematiche relative alle cure palliative e di fine vita, che avvicinano i giovani ricercatori a questo tema.
Non si può’ non cogliere con disagio la distanza che l’Italia deve ancora coprire in questi campi, nonostante la legge 38 del 2010, e a piu’  di un anno dalla sua approvazione, le condizioni  deprimenti in cui versa lo stato del finanziamento pubblico alla nostra ricerca medica nelle  cure palliative.
 

Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

Pubblicita


Questo sito utilizza esclusivamente cookie tecnici o analytics anonimizzati, informativa cookie policy

Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo, 14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 2.050.412,00 i.v.
Copyright © Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati