La sofisticata arte del riciclo

Arriva Natale e la fatica della corsa ai regali potrebbe non dare ai destinatari la soddisfazione che ci si augura. L'alternativa c'è, si trova on line e potrebbe essere vantaggiosa

20/12/2012

Si dice che al posto di un dono basti il pensiero: una scelta che spesso, col senno di poi, a giudicare dallo scarso successo che il regalo riscuote nel destinatario, avrebbe potuto rivelarsi senz'altro più economica. E dato che l'apparenza inganna, non ci si può fidare nemmeno delle reazioni eccessivamente entusiaste accompagnate da frasi di giubilo del tipo "è proprio quello che desideravo, ma come facevi a saperlo?". Parole che nascondono le insidie peggiori, tanto più se pronunciate dalle persone a noi più care, quelle che ci conoscono meglio e i regali li fanno con il cuore... purtroppo appagando solo e soltanto il loro gusto.


Chi è pronto a scommettere di non aver mai sbagliato acquisto? I numeri, d'altronde, a volte non mentono e, seppur parziali, raccontano verità che fanno sorridere e riflettere. È il caso dei doni "forzatamente" ricevuti a suon di sorrisi e tanto prontamente quanto spietatamente rivenduti per fare cassa o "girati" con un nuovo biglietto ad altri che, si spera, apprezzeranno di più. C'è una ricerca, commissionata a Tns da eBay, il più grande centro commerciale on line d'Italia con oltre dieci milioni di visitatori unici al mese, che dipinge un quadro tragicomico del grado di soddisfazione di chi riceve il fatidico pacchetto.

Nel 2011 gli italiani hanno ricevuto regali indesiderati per un valore complessivo che si attesta intorno ai 754 milioni di euro: a parte la categoria degli accumulatori seriali non patologici per i quali il dispiacere di "tradire" il mittente li porta a chiudere tutto nello sgabuzzino, negli ultimi anni si è consolidata la presenza di coloro che facendo buon viso a cattiva sorte utilizzano le apposite piattaforme presenti sul Web per far fruttare il dono di cui avrebbero fatto volentieri a meno. E magari, a quel punto, guadagnare il necessario a togliersi un altro sfizio.

«L’arte di riciclare i regali di Natale online è diventata per gli italiani un appuntamento fisso: su eBay abbiamo visto un incremento di anno in anno delle vendite subito dopo il periodo natalizio» ha dichiarato Eleonora Gandini, portavoce di eBay. Le previsioni di eBay dicono che il prossimo 7 gennaio sarà la data in cui si potranno trovare le occasioni migliori tra le migliaia di nuove inserzioni che spaziano dall'abbigliamento agli accessori, dai computer ai libri. Gli "affezionati" dei saldi sono avvisati...

Dalla ricerca si evincono anche altre informazioni curiose: intanto siamo al secondo posto dopo il Regno Unito nella speciale graduatoria di coloro che credono di aver ricevuto i regali indesiderati più costosi: con 754 euro a testa, il campione degli intervistati italiani supera di gran lunga i "colleghi" tedeschi (619 euro), spagnoli (451 euro) e francesi (359 euro). Fanalino di coda, gli irlandesi (53 euro), austriaci (83 euro) e svedesi (90 euro). Tra i "nuovi" europei brillano i polacchi con una spesa presunta di 274 euro. Vediamo dunque chi sono i più "abili" a scegliere i regali mano adatti: a quanto pare, suoceri e parenti acquisiti hanno il primato, almeno è così per il 20% di coloro che hanno risposto al questionario. Seguono a ruota parenti stretti e amici con una percentuale del 14%. Chiudono la classifica i colleghi di lavoro che, a quanto pare, avendoci accanto per ore e ore ogni giorno hanno imparato a conoscerti a fondo i nostri interessi. Cosa si ricicla su eBay? Le categorie più gettonate vedono al primo posto i capi d'abbigliamento e gli accessori: poi tocca a computer, oggetti da collezione in genere, libri, ricambi d'auto, musica e giocattoli. I gioielli invece no, sono tra i meno riciclati: anche se brutti, si sa, sono per sempre. D'altronde questa analisi di mercato dice che il regalo più desiderato è il viaggio (24%) a cui si aggiungono gli oggetti tecnologici come navigatori, lettori mp3 o smartphone (12%). 

Se volete avere meno possibilità di sbagliare e vi fidate di questa ricerca evitate l'oggettistica per la casa (dai tostapane agli aspirapolvere), i cosmetici, le calze e l'intimo. Ecco cosa raccontano le tendenze del Natale 2012: i regali più semplici da acquistare pare siano quelli destinati ai figli, i più difficili, invece, quelli per i partner. Il 43% degli italiani ha iniziato a pensare allo shopping natalizio solo nel mese di dicembre, preferendo (35%) l'acquisto infrasettimanale per evitare di rimanere inghiottito nella ressa delle vie del centro durante il fine settimana (27%): un piccolo accorgimento per risparmiarsi lo stress da festività che in questo periodo dell'anno pare colpire più o meno profondamente almeno un cittadino su tre. Di sicuro c'è che la frontiere degli acquisti on line è stata ormai definitivamente sdoganata: sono il 43% gli italiani che dovrebbero aver fatto compere via "mobile", addirittura il 15% quelli che se la sono cavata con pochi clic sul proprio smartphone. «Proprio dagli smartphone, quest’anno, arriverà un aiuto ulteriore: grazie ai dispositivi mobile, infatti sarà possibile vendere facilmente i regali non graditi». Se non riuscite a resistere alla tentazione di sapere dove e come finisce il vostro regalo potete sempre affidarvi a internet: lo scorso anno eBay ha registrato una media di visite superiore nella giornata del 26 dicembre rispetto alla vigilia di Natale, con più di 14mila oggetti messi in vendita. Il picco, tra le 10 e le 11 del mattino. Che sia dunque vero che basta un pensiero? Quello di sicuro non è in vendita.

Alberto Picci
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