01/04/2012
Bella e brava. Ragion per cui l’Alitalia l’ha scelta fra i volti che rappresentano il Paese nel mondo, insieme a Riccardo Muti ed a pochi altri. Chi non l’ha notata in aeroporto la potrà vedere ed ascoltare il Lunedì di Pasqua sulla Terza rete in un Concerto registrato a Ravello il giorno 1.
Anna Tifu, 26 anni di Cagliari, è una violinista con una storia tutta da raccontare “Ho iniziato a 6 anni”, ci spiega. “Mio padre, primo violino dell’orchestra Enescu di Bucarest (una grande orchestra, ndr), è nato in Romania e si è poi trasferito a Cagliari, dove ha incontrato e sposato mia madre. Piccolissima, mi appassionavo al violino sentendolo suonare a casa. A 5 anni sapevo già a memoria la Carmen. Ho iniziato per gioco. Ma a 8 anni è venuto il primo Concorso vinto”. E qui l’ascoltiamo proprio in quella occasione:
Anna Tifu, 26 anni (Foto annatifu.com)
Da quel momento l’incontro con Salvatore Accardo, il famoso solista, è stato determinante: “per me è stato un punto di riferimento. Mi ha preso per allieva. Per 10 anni ho seguito le sue lezioni. Ancora oggi quando ho qualche musica per me nuova da eseguire lo sento e mi consiglio con lui”.
Ma concorsi vinti a parte (tanti!), nel percorso artistico della Tifu c’è anche una sorta di record: “Sì, a 12 anni ho suonato alla Scala. Fino a quel momento avevo affrontato il palcoscenico con l’incoscienza dei bambini. Quando ho visto quella sala….hanno dovuto spingermi fuori. Poi è stato un grandissimo successo”. Per un gioco del destino è stato proprio il Concorso Enescu che si svolge in Romania a lanciarla nel mondo nel 2007: “Proprio io che sono così legata a quel Paese! Da lì mi hanno chiamato in tutto il mondo” Anche Andrea Bocelli l’ha voluta nei suoi spettacoli. E Riccardo Muti? “Beh, è’ stato un bell’effetto trovarmi a Fiumicino riprodotta sui cartelloni, proprio a fianco di Muti!”. L’ha conosciuto? “No. Ma sogno di suonare con lui”.
Da giovane ama i giovani, con i quali dialoga attraverso Facebook (il suo sito invece è www.annatifu.com): “da lì addirittura mi arrivano le proposte di concerto”.
E da violinista pensa a Ravello, dove suonerà in una nuova rassegna di Pasqua che vuole estendere a tutto l’anno la grande musica fatta in quel magico luogo, sede di un grande Festival estivo: “farò il Concerto di Mendelssohn con l’orchestra della Rai!”. Un appuntamento da non perdere.
Giorgio Vitali