30/12/2011
Il Concerto di Capodanno da Vienna è una tradizione di buon auspicio, anche per chi la grande musica la frequenta poco o nulla: si accende la televisione durante il pranzo e si sogna a ritmo di valzer.
Ecco un video storico, del 1989, con Karlos Kleiber sul podio della Wiener Philharmoniker nell'interpretazione dell'ouverture "Il Pipistrello (Die Die Fledermaus) di Johann Strauss:
Ma ci sono tante occasioni per salutare il 2012 con le note dal vivo. Perché sono ormai molti i Teatri e le Orchestre che imitano Vienna. Ecco dunque, fra questi, il Teatro Bellini di Catania con un concerto diretto da Manfred Mayrhofer ed un programma musicale molto “viennese”. O il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze che, inaugurato da pochi giorni, ospiterà il grande galà danzante del 31 ed il concerto dell’1 organizzato dalla sempre straordinaria Scuola di Musica di Fiesole. Ed ecco ancora il Carlo Felice Genova, che confiderà in un anno fortunato con I carmina burana di Carl Orff, diretti da Fabio Luisi. Ormai fisso l’appuntamento a Milano con la Nona di Beethoven all’Auditorum, con i complessi della Verdi diretti da Zhang Xian. Per il 31 invece la proposta viene dal Piccolo Teatro: con il trascinante humor dello spettacolo PaGAGnini, mas que un concerto! del gruppo spagnolo Yllana diretto da Ara Malikian, già applaudito da 800.000 spettatori in tutto il mondo.
Willi Boskovsky, che ha diretto il Concerto di Capodanno di Vienna per 25 anni.
Ma, per chi non vuole muoversi da casa, i due appuntamenti imperdibili
del primo gennaio sono in mondovisione: quello da Vienna (Rai 2) e
quello, più recente ma ormai molto seguito, dalla Fenice di Venezia (Rai
1). Dopo che per 25 anni il mitico Willi Boskovsky, primo violino dei
Wiener Philarmoniker, lo aveva diretto, il Concerto dell’uno gennaio è
stato affidato dal 1979 ai più grandi direttori del mondo, che hanno
regalato al pubblico dell’intero pianeta walzer, marce e mazurche della
tradizione viennese, e soprattutto della famiglia Strauss.
Il lettone Maris Jansons dirigerà quest'anno i Wiener Philharmoniker a Vienna.
Quest’anno sarà la volta di Maris Jansons, sulla cui biografia ci
sarebbe tanto da dire e scrivere, salire sul podio del concerto di Capodanno viennese. Nato in Lettonia nel 1934 in una
famiglia di musicisti di origine ebraica, venne partorito in un
nascondiglio di Riga, dopo che zio e nonno erano stati deportati.
Formatosi in Unione Sovietica, è diventato ben presto una delle star
internazionali. Nel 2007 Jansons, luterano, ha diretto la Nona di
Beethoven davanti a Papa Benedetto XVI.
E veniamo a Venezia, che
risponde al repertorio viennese con una prima parte sinfonica (la Quinta
di Ciajkovsky) ed una seconda con musiche ed arie da opera soprattutto
italiane. A dirigere il lanciatissimo Diego Matheuz, ultimo frutto del
Sistema delle Orchestre del Venezuela. Nella cornice di uno dei più bei
teatri del mondo.
Claudio Abbado, sesto nella classifica dei migliori direttori d'orchestra di sempre.
Ma per concludere il 2011 ed iniziare il 2012 con un bilancio, è stata
pubblicata in questi giorni la classifica dei migliori direttori
d’orchestra del mondo, basata sui voti di cento direttori, ai quali è
stato chiesto di votare il migliore di sempre. Scorrendola si ha una
conferma ulteriore del prestigio musicale del Capodanno a Vienna: ma
anche dell’importanza della scuola direttoriale italiana: con il quarto
posto di Arturo Toscanini ed il sesto di Claudio Abbado. Ha vinto,
naturalmente, Carlos Kleiber (universalmente definito il più grande di
tutti, e rivederlo nel video di YouTube che vi proponiamo sopra, proprio nel Concerto di Capodanno di Vienna, è una conferma), seguito da Leonard Bernstein (altro protagonista
sensazionale del Concerto) e Herbert von Karajan.
Giorgio Vitali