23/11/2012
Celin Dion 44 anni, originaria del Canada.
Céline Dion, cantante originaria del Québec, che tutti ricorderanno per aver interpretato My Heart Will Go On, la canzone del Titanic, sta passando un periodo di grazia, artisticamente e umanamente sono molte le novità che la riguardano. «Il 2011 è stato un anno straordinario», dice. «Ci siamo fatti il regalo più bello, quello della vita: i nostri figli, è quello che abbiamo di più caro, di più prezioso, e ci rendono tanto orgogliosi. Tanto meglio se possiamo condividere questa felicità attraverso una canzone o uno spettacolo».
Diva per niente altezzosa, 44 anni compiuti, tre figli, più di duecento milioni di dischi venduti in tutto il mondo, proprio in questi giorni torna a far parlare di sé con la pubblicazione di un nuovo disco: Sans attendre, interamente cantato in francese. In Canada è già un successo e nel resto del mondo inizia a registrare cifre da capogiro. Eppure, qualità che la distingue da tutte le altre, la regina del pop rimane una donna, molto più che una diva, con valori sani.
Quando iniziò a muovere i primi passi, sembrava stesse vivendo in una sceneggiatura di un film bello e romantico. «Avevo dodici anni», ha raccontato lei, «e mia madre portò una mia cassetta al produttore René Angélil. Credette così tanto in me che ipotecò la sua casa per produrre la mia musica». René sarebbe diventato anche suo marito e il padre dei figli che sono per lei molto più importanti di una carriera che è stata più che entusiasmante.
La simpatica copertina del suo ultimo album.
Céline ha cantato con tutti i più grandi, da Pavarotti a Barbra
Sreisand, Steve Wonder e molti altri. In questo nuovo disco, l’album di
canzoni francesi, per ricordare le sue origini e l’ambiente francofono
nel quale è cresciuta, fa duetti con diversi personaggi, c'è perfino il
rocker Johnny Hallyday, e uno tutto virtuale con Henri Salvador.
A Las
Vegas, dove sta vivendo negli ultimi tempi, è un monumento vivente: a
marzo del 2011 è stata chiamata come artista residente al Colosseum di
Caesars Palace per tre anni, per impegnarsi per ben settanta show
l’anno, uno spettacolo che coinvolge trentuno musicisti sul palco. Un
successo e un impegno che non si ripeteva dai tempi di Elvis Presley a
Las Vegas.
Lei è contentissima anche perché, accanto a sé, ha sempre il
marito e i suoi figli: René-Charles di undici anni e i gemelli Eddy e
Nelson (proprio in onore di Nelson Mandela) di due anni appena compiuti.
Del resto Céline è abituata a stare in mezzo a tanto amore, visto che
ha ben dodici fratelli ed è cresciuta seguendo i valori trasmessi da
genitori molto attenti, partecipi ed esigenti. Ma non finisce qui,
perché nella prossima primavera Céline presenterà un altro nuovo album,
questa volta cantato in inglese, il cui titolo sembra già deciso: “Water
And A Flame”, un lavoro che conterrà interventi di Steve Wonder e il
produttore americano Ne-Yo.
Eppure il suo sogno rimane quello di fare un
duetto con Adele, di cui, una volta ha detto: «Adoro letteralmente
tutto di lei. Mi piace il suo grande talento. Adoro la sua scrittura. Le
sue canzoni provengono dall’anima. Ed è incredibilmente bella. Penso
che sia molto piacevole da guardare, e non fraintendetemi quando dico
questo, finalmente qualcuna che non è anoressica».
Federico Scoppio