28/10/2010
In primo piano, la promettente Jessica Pratt.
Per un’australiana che se ne va – purtroppo per sempre, Joan Sutherland – un’altra che arriva a mietere successi proprio nel repertorio lirico-leggero che fu appannaggio di Dame Joan.
È una trentenne di nome Jessica Pratt, allieva della belcantista Lella Cuberli, con alle spalle già qualche anno di carriera italiana. La sua recente Sonnambula per il circuito As.Li.Co. ha ottenuto vivissimi consensi: musicalità e precisione sono le doti preminenti, cui si aggiungono la voce gradevole, sonora e ben timbrata, estesa fino ai sovracuti, l’arte del legato, il senso del fraseggio, una dizione accettabile.
Meritevoli di attenzione sono anche la russa Novikova (Gilda in TV), la georgiana Machaidze (recente Adina scaligera), la nostra Rancatore e l’avvenente sudafricana Pretty Yende, intenzionata a rivendire gli allori, alquanto stinti, delle varie compatriote Coertse, Napier, Scheepers (in arte Renzi). In effetti la 25enne, allieva di Luciana Serra, ha dato ragione a chi, come l’Accademia della Scala, giustamente pratica la politica del vivaio, ottenendo un successo trionfale come strepitosa Berenice nella rossiniana Occasione fa il ladro.
Giorgio Gualerzi