12/03/2013
Claudio Abbado (Peter Fischli).
Claudio Abbado ha eletto Bologna come sua residenza da molto tempo. Ragioni di salute, familiari (la figlia gli è vicino) e di ambiente lo hanno legato ad una città che ha una grande storia musicale. Il legame artistico stretto e ormai consolidato è quello con l’Orchestra Mozart da lui fondata. Tanti giovani, tanti talenti internazionali e soprattutto molti “amici”, che da sempre occupano un posto di privilegio nella scelte di programmazione ed artistiche del maestro milanese.
Jan Lisiecki (Mathias Bothor).
L’”amico” che giovedì 14 marzo alle ore 20.00 all’Auditorium Manzoni di
Bologna lo affiancherà per l’inaugurazione della Stagione 2013
dell’Orchestra Mozart è Jan Lisiecki, giovane talento già salito alla ribalta internazionale (la presenza di Martha Argerich è stata annullata).
Lo
spirito della stagione (www.orchestramozart.com) i cui concerti
vengono spesso ripresi e diffusi da Rai5, è riassumibile in pochi
elementi cardine: i programmi sono incentrati su autori classici; c’è
spazio per bellissime esibizioni cameristiche dei migliori elementi
dell’orchestra alle quali sono dedicati alcuni appuntamenti; i direttori
sono due: Abbado, ovviamente, e Diego Matheuz, che da Abbado è stato
scoperto e valorizzato.
Il calendario della seguitissima stagione si prolungherà fino a
dicembre. E, per la conclusione, Abbado ha chiesto ad un altro amico
storico di salire con lui sul palco: Maurizio Pollini.
Dalla Mozart derivano alcuni percorsi straordinari per far condividere
l’esperienza della musica a chi, nella società, tende ad essere escluso:
il Progetto Pamino (per i bambini e gli opedali) e il Progetto
Papageno, per i carcerati.
Giorgio Vitali