05/03/2013
E’ già stata definita da chi l’ha ascoltata «una edizione memorabile». Ed il Metropolitan stesso, il più grande teatro di New York e degli Stati Uniti, la presenta come un vero avvenimento. Dopo il trionfale Lohengrin che ha inaugurato la Stagione 2012-2013 del Teatro alla Scala, Jonas Kaufmann torna a vestire i panni di un grande personaggio wagneriano, nell’opera più mistica del sommo autore, del quale si celebra quest’anno il Bicentenario: Parsifal. Ma la vera ragione dell’interesse che gli appassionati italiani provano per questo avvenimento è da ricercare nella direzione di Daniele Gatti, milanese, ed ormai affermata bacchetta di livello mondiale. In occasione di un incontro lo scorso anno, Gatti – ormai diviso fra Parigi, Milano (dove inaugurerà la prossima stagione scaligera con Traviata), e le principali capitali musicali del mondo – ci parlò di Parsifal, che già ha diretto in 3 edizioni del Festival di Bayreuth, tempio del verbo wagneriano. E così si espresse sulla genesi della sua interpretazione:
Questa sera, martedì 5 marzo, alle 20 il pubblico italiano (e quello di tutta Europa) potrà seguire Parsifal da New York in alta definizione nelle sale cinematografiche convenzionate del circuito Microcinema (ad esempio a Milano al Centro Culturale Rosetum, a Roma al Cinema Barberini. Informazioni sul sito: www.microcinema.eu). La vicenda del “cavalieri puro, folle e solitario” rivivrà grazie alla regia di François Girard. Kundry sarà Katarina Dalyman. Ma, sin dal famosissimo Preludio il Parsifal di Wagner sarà anche il Parsifal di Daniele Gatti. Un altro artista italiano che il mondo ci invidia.
Giorgio Vitali