Caravaggio (Bergamo) , 23/01/2012 - 04/03/2012
Davide Cerullo ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza nel degrado del suo quartiere, Scampia, a Napoli. Attratto dal miraggio di uscire dalla miseria e dalla marginalità ha fatto parte della camorra. È stato in carcere. Scontata la pena e tornato in libertà ha trovato la forza di riscattarsi scegliendo di vivere nella legalità, da uomo libero. Attraverso la fotografia ha narrato Scampia, denunciando la criminalità organizzata che vi spadroneggia. Le sue foto sono esposte dal 23 gennaio al 4 febbraio nella mostra: “Scampia. Volti che interrogano”, presso la Libreria il Campanile, piazza SS. Fermo e Rustico, 21 a Caravaggio (Bergamo). Ingresso libero.
Rosanna Precchia