29/04/2011
Andrea Camilleri nella sua casa di Roma.
Andrea Camilleri continua a sfornare libri, con una continuità che ha dell'incredibile, tanto più se si valuta l'efficacia e il successo che riescono a ottenere. Un fenomeno davvero unico. Non fa eccezione la sua ultima prova, questo godibile Gran Circo Taddei e altre storie di Vigata (Sellerio).
Di che cosa parla l'ultimo romanzo? La migliore presentazione l'ha fatta l'autore: «Una sorta di campionario di uomini e donne di
Sicilia». Tra storia, fiaba e leggenda, Gran Circo Taddei è una raccolta di otto appassionanti racconti, dei veri micro-romanzi, ambientati nella cittadina immaginaria di Vigata. Lo scrittore siciliano dedica una scrupolosa attenzione al contesto storico, che spazia dalla fine dell’Ottocento al secondo dopoguerra, dalla stagione di Crispi alla nascita della Repubblica, con continui riferimenti all’epoca fascista e allo sbarco degli Alleati. Machismo meridionale e, appunto, fascismo sono oggetto di sberleffo. Camilleri è abile nel rendere protagonista, di volta in volta, un personaggio, quasi una maschera della commedia dell'arte. Per comporre questo film in otto puntate, ha attinto alcune vicende dall’immenso album dei suoi preziosi ricordi personali.
Andrea Camilleri
Gran Circo Taddei e altre storie di Vigata
Sellerio editore
(pp. 288, euro 14,00)
Pietro Scaglione