11/07/2012
Mafalda in un uno dei suoi tipici, impertinenti atteggiamenti.
Lui, il papà, compie 80 anni; lei, la "figlia", ne dimostra sempre sei, anche se è venuta alla luce nel 1964. Cose che capitano, a chi diventa un simbolo, un mito, un personaggio irresistibile, ma che al tempo resiste, eccome. Andando per ordine: Joaquín Salvador Lavado, meglio noto con il nome d'arte Quino, il grande disegnatore argentino amico dell'Italia (ha una casa a Milano dove trascorre molto tempo), il 17 luglio compie 80 anni. E chi aveva più titolo di porgergli i nostri auguri, se non Mafalda, la sua creatura più bella? Così Salani ha mandato in libreria 10 anni con Mafalda, un'antologia delle migliori strisce, selezionate da Esteban Busquets e suddivise per temi: famiglia, vacanze, scuola, tv... senza omettere l'innominabile e sempre indigesta minestra. Una bella occasione, per chi già conosce e ha amato il personaggio venuto alla luce il 29 settembre del 1964, per ripercorrerne opere e parole. Un'opportunità imperdibile, per chi - inspiegabilmente! - ancora la ignora, per farne conoscenza.
Ragazzina dallo spirito ribelle, preoccupata per l'umanità e le sorti del mondo, un po' filosofa, Mafalda ha sei anni e... odia la minestra. Pur comportandosi come una bambina, o forse in virtù del suo essere bambina fino in fondo, ha uno sguardo acuto e critico sulle cose che accadono intorno a lei. Sguardo che si traduce in domande pungenti, che, puntualmente, mettono in crisi e spiazzano gli adulti. Ed è questo intreccio di atteggiamenti infantili e di intelligenza pura a "disegnare" il suo fascino.
L'antologia pubblicata da Salani per festeggiare Quino.
Mafalda non è solo gioia per gli occhi - semplice ed efficace il tratto di Quino - e per la mente. È una ragazzina che, attraverso il suo papà, ha saputo affrontare con sensibilità, intelligenza e spirito critico le questioni del suo tempo, dando voce alle domande e alle ansie di intere generazioni. Insieme ai suoi amichetti, si occupa dei grandi avvenimenti storici del decennio in cui fu pubblicata, dalla guerra in Vietnam alla fame, dal razzismo all'ingiustizia.
Intanto i fan di tutto il mondo si stanno organizzando tramite i social network per partecipare alle tante iniziative di festeggiamento, prima e dopo il compleanno. Indosseranno magliette in cui campeggia l'inconfondibile sagoma, lasceranno sui mezzi pubblici libri e foto delle opere di Quino, utilizzeranno immagini a tema per i profili dei social media... È possibile inviare alla fan page italiana su Facebook una frase di auguri: i 10 messaggi più belli verranno premiati con una copia di 10 anni con Mafalda o una t-shirt Mafalda. Sono indignata!.
Paolo Perazzolo