16/03/2012
Maria Luisa Spaziani, madrina della giornata mondiale della poesia.
Alla parola "paesaggio", che cosa associate? Un verso poetico (ad esempio, il leopardiano «Sempre caro mi fu quest'ermo colle e questa siepe...») o un quadro (ad esempio, quelli tempestosi dei romantici)? Quale che sia l'immagine che viene in voi evocata, è certo che il paesaggio ha ispirato da sempre e continua a ispirare autori e artisti di tutti i tempi e di tutte le latitudini e scuole. Non poteva dunque esserci tema più centrato e centrale di quello scelto dall'Accademia mondiale per la Giornata della poesia, che si celebra il 17 marzo con un preludio il 16. Epicentro della manifestazione sarà, come di consueto, Verona, dove è nato anche il Premio Catullo.
Maria Luisa Spaziani - della quale è appena uscito il Meridiano Mondadori Tutte le poesie -, membro del Comitato d'onore dell'Accademia mondiale della poesia, nata il 23 giugno del 2001, sarà presente insieme a personalità del mondo culturale italiano e internazionale, da Tullio Pericoli a Marcia Theophilo, da Silvio ramat a Davide Rondoni, da Giancarlo Pontiggia a Paolo Lagazzi. In occasione del centenario della nascita, è previsto un omaggio a Giorgio Caproni. Fra le altre iniziative previste a Verona, la consegna di Diplomi
d'onore ai poeti scomparsi Andrea zanzotto, Lèopold Sèdar Senghor e
Wislava Szymborska.
Carmelo Bene nel 1995.
Dal 16 al 19 marzo anche Roma, alla Casa della memoria e della
storia, alla Sala santa Rita, alla Casa dei teatri e al Teatro India
celebrerà la Giornata mondiale della poesia con la rassegna dal titolo
"La poesia è di casa - Luci del contemporaneo", interamente dedicata
alla poesia dei nostri giorni, con un focus sulle nuove generazioni. Il
tutto avrà inizio il 16 marzo, a dieci anni esatti dalla morte di Carmelo
Bene, a cui sarà dedicato l'appuntamento del 18 marzo alla Casa dei
teatri.
L'edizione 2012 prevede quattro itinerari poetici legate alle specifiche
vocazioni di ciascun luogo.
Dove&Quando
Per Verona: www.accademiamondialepoesia.com
Per Roma: www.culturaroma.it
Paolo Perazzolo