Novanta artisti per una bandiera

I vessilli del Risorgimento e dell'Unità d'Italia hanno ispirato una serie di opere a sostegno della nascita dell'Ospedale della donna e del bambino a Reggio Emilia.

15/03/2013
"La bandiera di Carlo Pisacane" di Umberto Mariani.
"La bandiera di Carlo Pisacane" di Umberto Mariani.

Novanta artisti, la bandiera italiana e un ospedale per le donne e i bambini. Ovvero: l'arte, il senso della patria e la solidarietà. Ruota inotorno a questi tre temi la mostra Novanta artisti per una bandiera, che verrà allestita ai Chiostri di San Domenico di Reggio Emilia dal 17 marzo al 25 aprile, promossa dall'associazione Curare Onlus per finanziare un ospedale dedicato alle mamme e alle loro creature. Non è un casuale che l’esposizione apra il 17 marzo, il giorno in cui, nel 1861, ebbe luogo l'Unità dell’Italia, con la proclamazione del Regno d’Italia. Da quest’anno, peraltro, la data viene celebrata come festa nazionale.

Nell'iniziativa sono stati coinvolti 90 artisti, sollecitati non tanto a donare genericamente una loro opera,
ma a trarre ispirazione da una particolare bandiera, scelta tra quelle che nel 2011, nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, furono esposte a Reggio Emilia, alla Città del Tricolore. Sono le bandiere legate al sorgere dell’idea dell’Unità d’Italia: il tricolore adottato il 7 gennaio 1797 proprio a Reggio Emilia; quelle dell’età giacobina e napoleonica; le bandiere dei moti e delle insurrezioni popolari durante il Risorgimento; quelle degli stati preunitari; le bandiere dell’Unità e del Regno d’Italia; le varie versioni di bandiera adottate della Repubblica, per finire con quelle utilizzate, anche di recente, per obiettivi di grande valore sociale ed etico.

L'opera di Tullio Pericoli per la mostra.
L'opera di Tullio Pericoli per la mostra.

Diverse sono state le modalità di creazione delle opere: alcuni artisti sono intervenuti sulla bandiera stessa o su una sua parte; altri ne hanno utilizzato frammenti per inserirli, attraverso il collage, nei loro lavori; altri ancora ne hanno concepita una del tutto autonoma, con l'effetto che la bandiera loro assegnata è diventata fonte diretta di ispirazione per i riferimenti di colori, scritte e forme disegnate.

Dopo Reggio Emilia, l’obiettivo è di portare la mostra in altre città italiane, così che essa diventi emblematicamente il messaggero per il progetto dell’Ospedale della donna e del bambino e della nostra bandiera, simbolo dell’Unità d’Italia. Successivamente, le opere saranno cedute, cercando comunque di preservare l’integrità della rassegna e di farne una raccolta permanente.

DOVE & QUANDO
NOVANTA ARTISTI PER UNA BANDIERA Una mostra per il nuovo ospedale della donna e del bambino a Reggio Emilia, Chiostri di san Domenico (via Dante Alighieri 11), da 17 marzo al 25 aprile. Ingresso liobero. Informazioni: tel. 0522/45.64.77

Paolo Perazzolo
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