27/06/2011
La Fiat Panda disegnata da Giugiaro (1981) in mostra al Palazzo delle Esposizioni a Roma.
Dalla prima Fiat 500 (1957), marchio indiscusso dell’Italia del dopoguerra, alla lampada Spider di Joe Colombo per OLuce (1965), dal telefono Grillo di Marco Zanuso e Richard Sapper per la Siemens (1966) alla macchina da cucire di Marcello Nizzoli per Necchi (1956). Un viaggio nel tempo che racconta l’evoluzione del gusto e dei costumi dell'Italia negli ultimi cinquant’anni, l’innovazione tecnologica, la scoperta collettiva del tempo libero, la complessità dei rapporti economici, la crescita dell’industria attraverso progetti di design come, ad esempio, la tuta da motociclista Dainese (2000), oppure la poltrona a dondolo di Ron Arad per Driade Store (2006), o ancora una delle più diffuse utilizzazioni del Moplen creato da Giulio Natta, premio Nobel per la chimica del 1963.
Premio nazionale per l'innovazione 2011 alla lampada a sospensione disegnata da Francisco Gomez Paz e Paolo Rizzatto per Luceplan.
La mostra Unicità d’italia - Made in Italy e identità nazionale
1961-2011. Cinquant’anni di saper fare italiano attraverso il premio
Compasso d’oro Adi, Associazione per il disegno industriale
(aperta fino al 25 settembre) è la cronaca storica di quel Made in Italy
che ha favorito il senso di unità nazionale negli ultimi 50 anni. Una
cifra accomuna questa produzione: la maestria, l’intelligenza e la
bellezza, una cultura che va conservata e rilanciata dai giovani perché
rappresenta un patrimonio che nessun Paese può vantare. È questo il
concetto alla base delle due rassegne.
Sistema di basi in vetro e alluminio riciclabili di Valcucine. Al suo fondatore e progettista Gabriele Centazzo il Premio nazionale per l'innovazione 2011.
Due le sedi della mostra a Roma curata da Enrico Morteo per fondazione Valore Italia. Palazzo
delle Esposizioni in via Nazionale, dove sono allineati circa trecento
oggetti della collezione storica del Compasso d’oro che dal 1954, grazie
a un’idea dell’architetto e designer milanese Gio Ponti, premia
l’eccellenza italiana. Mentre al Macro Testaccio, il museo
comunale d'arte contemporanea, nei locali della Pelanda appena
restituita a spazio espositivo, circa quattrocento progetti selezionati
nell’ultimo triennio concorrono per il XXII premio Compasso d’oro che
sarà assegnato il 12 luglio per la prima volta a Roma. In questa
sede si guarda alla contemporaneità, ma soprattutto si apre il dibattito
sul futuro. Tra i padiglioni espositivi ci si chiede quali siano le
sfide che il made in Italy deve affrontare per mantenere la propria
unicità e quale tragitto deve seguire il sistema produttivo nazionale
per rimanere competitivo nell’economia globalizzata.
Premio nazionale per l'innovazione 2011 allo studio Dordoni Architetti per la progettazione degli interni del motoryacht SL 100 New, prodotto da Sanlorenzo Cantieri Navali.
Nell’ambito di queste due mostre che riassumono la storia e il presente del Made in Italy,
il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha assegnato il
Premio nazionale per l’innovazione 2011 a tre protagonisti del design di
oggi segnalati dall’Adi: a Francisco Gomez Paz e Paolo Rizzatto per l’innovativa lampada Hope prodotta da Luceplan; allo studio Dordoni Architetti per la progettazione degli interni del motoryacht SL 100 New, prodotto da Sanlorenzo Cantieri Navali; a Gabriele Centazzo, fondatore di Valcucine e
progettista dei suoi sistemi d’arredo, per aver da anni posto al centro
del proprio lavoro d’imprenditore le tematiche ambientali.
Ginevra Petrolo