30/09/2012
1962: Giovanni XXIII si sporge dal treno che lo portava a Loreto.
Si apre oggi, e sarà visitabile fino al 27 gennaio 2013, la mostra Giovanni XXIII pellegrino a Loreto e Assisi, organizzata dalla Delegazione pontificia di Loreto nelle Cantine del Bramante del Palazzo apostolico.
È l’omaggio che la Santa Casa offre alla memoria di papa Roncalli nel cinquantesimo del viaggio che compì prima di dare avvio al Concilio Vaticano II e nel contempo rappresenta il saluto a Benedetto XVI che, il prossimo 4 ottobre, giungerà a Loreto per affidare alla Vergine il Sinodo dei Vescovi e l’Anno della fede.
L’obiettivo dell’esposizione è di documentare il pellegrinaggio di Giovanni XXIII attraverso l’esposizione di oggetti d’arte, paramenti, foto, resoconti giornalistici, testimonianze e la proiezione di filmati storici.
Calice con patena di Giovanni XXIII, in mostra a Loreto.
Vengono mostrati centinaia di documenti storici e artistici che
spiccano per preziosità e importanza, fra i quali la Mercedes 300 che
condusse il Papa dalla stazione ferroviaria di Loreto al santuario, il
Triregno con cui Giovanni XXIII fu incoronato, il servizio in porcellana
bianca realizzato in occasione del viaggio del Pontefice.
Tanti anche gli oggetti personali di papa Roncalli: la corona del
rosario, i suoi guanti bianchi e i calzari, un anello in oro con
smeraldo e brillanti, la mitria, la croce pettorale donata a Sua
Santità dall’allora sindaco di Loreto e, soprattutto, il cappello papale
e la stola con cui viaggiò e che appartengono alla memoria, essendo gli
stessi con cui il Santo Padre appare in tutte le immagini storiche che
lo ritraggono a bordo del treno.
Gli oggetti esposti provengono da importanti collezioni quali i
Musei vaticani, la Sagrestia della Basilica di San Pietro, la Galleria
d’arte sacra di Villa Clerici, l’Archivio e Museo della Santa Casa di
Loreto.
Triregno appartenuto a Pio IX. Con questa tiara fu incoronato il 4 novembre 1958 papa Giovanni XXIII.
Un volume pubblicato per l’occasione riporta tutte le opere e
contiene numerosi contributi, fra cui quelli dei vescovi Giovanni
Tonucci (Loreto) e Domenico Sorrentino (Assisi), insieme con resoconti
d’epoca, tra i quali spicca la cronaca di un inviato davvero speciale,
Dino Buzzati, che pubblicò un reportage sul Corriere della Sera del 5
ottobre 1962.
Gli orari d’apertura della mostra sono dalle 10 alle 13 la mattina e
dalle 15 alle 18.30 il pomeriggio. Il biglietto costa tre euro
(gratuito per diversamente abili con accompagnatore e bambini fino a
otto anni), cui vanno aggiunti venti euro per l’eventuale visita
guidata. Per informazioni e prenotazioni il numero telefonico è
06/68.19.30.64, mentre il sito internet è www.artifexarte.it.
Saverio Gaeta