13/05/2011
Ficarra e Picone, alle prese con il nuovo film.
«E’ un anno particolare, quello dei 150 anni dell’Unità di Italia e la nostra conduzione di quest’anno sarà dedicata alla Costituzione», così hanno scherzato Ficarra e Picone presentando il loro contributo a Striscia la Notizia, il telegiornale satirico dovo sono gli anchorman di turno ormai dal 28 marzo:«Ogni sera le veline verranno interrogate su un articolo della Costituzione a piacere. Gli chiederemo di spiegarne il significato, perché i padri costituenti hanno inserito quel tale articolo e come lo si potrebbe distruggere…». Ma a parte gli scherzi i due comici palermitani mostrano grande amore e rispetto per il proprio Paese.
«Per lavoro abbiamo la fortuna di girare in tourné l’Italia da Nord a Sud. Facciamo molte serate (tutte fatturate e quelle non fatturate sono in prescrizione…)», spiega Ficarra, «possiamo apprezzarla in lungo e in largo e siamo spettatori privilegiati. Credo che ci siano moltissimi motivi per essere orgogliosi. Forse, tra tutti, il fatto di trovare gente che vive l’Italia da punti di vista opposti e tutti ugualmente affascinanti. Certo ogni tanto noi italiani veniamo maltrattati ma forse si tratta di una dose di anticorpi necessaria: siamo, infatti, sempre pronti a rinascere più forti di prima».
«Abbiamo dimostrato storicamente solidarietà e umanità» aggiunge Picone, «Siamo un popolo che ha tanti difetti ma nei pregi mi ci riconosco tantissimo»
E mentre la conduzione di Striscia va a gonfie vele i due comici, che hanno alle spalle il successo sul grande schermo de Il 7 e l'8 (2007) e La matassa (2009) e che non nascondono di amare moltissimo il cinema, svelano che a giugno cominceranno le riprese di un nuovo film: «Non c'è ancora un titolo ma il cast è già formato. Ci saranno Diane Fleri, Ambra Angiolini e l’attrice svedese Sascha Zacharias mentre la regia sarà nostra. Siamo in piena preparazione. Con la parentesi di Striscia facciamo riposare il copione e la sceneggiatura, che fa sempre bene, prima di cominciare a lavorare». La commedia uscirà nelle sale il 25
novembre.
Come location, la città più importante per i festeggiamenti dell'Unità d'Italia: «Abbiamo scelto un luogo che avesse un risvolto turistico ma non banale. Non volevamo una città da cartolina come Roma, Firenze o Venezia. Torino ci è sembrata la più adatta. Ci è stata consigliata dalla nostra scenografa, Paola Bizzarra, e l'abbiamo trovata subito bellissima e romantica. Ci ha colpito veramente. E, poi, diciamolo: ho sentito parlare siciliano più a Torino che a Palermo!»
Orsola Vetri