21/10/2011
Pino Insegno
Di questi tempi l’ex elettrodomestico più amato dagli italiani ne sta combinando di tutti i colori, facendoci rimpiangere la qualità degli spettacoli in bianco e nero. Quel che succede in Viale Mazzini, ma anche nella “dirimpettaia” Mediaset dimostra lo stato confusionale e la totale carenza di idee che sembra aver colpito, come un’epidemia Viale Mazzini e Cologno Monzese. I flop sono all’ordine del giorno. Così è stata anticipata la chiusura del programma “Me lo dicono tutti” di Pino Insegno, che poi era la rilettura del format “I get a lot”, pagato a caro prezzo agli Stati Uniti; Insegno comunque per tutta l’estate aveva invaso il preserale di Raiuno con il game show “Reazione a catena” e in Rai non si meravigliano. Affermano infatti che Pino, doppiatore eccellente, attore in diversi film, componente del gruppo “La premiata ditta”, più premiata che divertente, sia un raccomandato di ferro e, non trattandosi della solita leggiadra fanciulla, i motivi della sua eterna militanza siano di carattere sportivo. Infatti il gossip vuole che lui, scatenato tifoso laziale, e tra l’altro presidente della SS Lazio Femminile, abbia trovato nel direttore di Raiuno, pure lui “ultrà” laziale, un riconoscente compagno di fede: ma, si sa, con il calcio si può anche finire in serie B.
La trasmissione "Star Academy" condotta da Francesco Facchinetti.
Raiuno-due: “Star Academy” è stata soppressa per emorragia di spettatori
senza nemmeno la serata finale. Il vincitore, infatti, è stato
presentato alla chetichella nella inutile trasmissione che, il sabato
pomeriggio, doveva celebrare e commentare i fasti del talent show. Uno
smacco per Facchinetti, considerato dai cervelloni della Rai la star del
futuro. Ora, fatti due conti, mamma Rai s’è ritrovata con i soliti
bravi ragazzi, Carlo Conti e Fabrizio Frizzi, con la loro sorellina
giocherellona Antonella Clerici, e l’obbediente Milly Carlucci. Poi…il
vuoto. Giovani di talento non crescono, ma la colpa è della ripetitività
delle solite trasmissioni.
Milly Carlucci e Barbara D'Urso.
Perché mai insistere da anni con “I migliori anni “, vessillifera della tv nostalgia , ma ormai costretta a cercare gli ospiti a Villa Arzilla? Perché ripetere sino allo stremo “Ti lascio una canzone”,
dove finti piccoli, travestiti da grandi ci ricordano ogni volta quanto
era bello una volta lo Zecchino d’oro, dove i bimbi erano davvero
tali? E ancora: perché riproporre (a gennaio) la gara di ballerini professionisti mischiati a Vip
che non sanno ballare in “Danzando con le stelle”? Domande
pleonastiche, oltretutto rese sbiadite dal fatto che su Canale 5 si
perpetra il clonaggio proprio di quelle trasmissioni che la Rai insiste a
riproporci. Così Gerry Scotti gestisce un asilo dl’infanzia con “Io
canto”, mentre Barbara D’Urso cerca di copiare “Ballando con le stelle”
presentando “Baila”, che va in onda nonostante, dopo la denuncia della
Carlucci, un magistrato l’abbia diffidata vista l’evidente somiglianza
tra i due spettacoli. Morale: i bambini si salvano, i ballerini no e
così “Baila”dopo sole quattro puntate viene sospesa. Al suo posto
torna, implacabile, il “Grande fratello”, che stavolta durerà oltre sei
mesi. Quindi per un giorno ogni settimana si saprà cosa (non) vedere su Canale 5.
Paola Perego e Lucio Presta nel giorno del loro matrimonio.
Nessun top e molti flop in questo inizio di stagione: nemmeno Scamarcio,
protagonista della fiction ha salvato dal naufragio “Il segreto
dell’acqua”, che i programmatori ipotizzavano come clou della
stagione autunnale. Ma siccome le cattive notizie non vengono mai sole,
ecco che, eliminata dalla scena Simona Ventura, torna a “furor di
agente” L’isola dei famosi. L’ha voluta infatti Lucio Presta che,
dovendosi occupare anche del prossimo Sanremo, può chiedere e ottenere
ciò che vuole. Così l’Isola sarà affidata alla neo signora Presta,
Paola Perego, che inviterà i naufraghi più “effervescenti” delle passate
edizioni. E subito mi viene in mente un Adriano Pappalardo ruggente e
una Aida Yespica pronta alla rissa, anche se non provocata.
Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.
C’è un segreto, ma anche un altro agente, dietro il successo costante di “Ma che tempo che fa”,
definita da un critico televisivo un “supermarkettificio” per la scelta
degli ospiti che diranno proprio quel che Fabio Fazio si aspetta dal
punto di vista ideologico. Quando è ricominciato il ciclo di questa
stagione, per motivi professionali non c’era la straordinaria Luciana
Littizzetto che, apparendo nella seconda parte, da sempre fa lievitare
gli ascolti e impennare i numeri dell’Auditel. Appello accorato dello
scaltro savonese, ma più che a Luciana a Beppe Caschetto, suo agente, ma
anche della Littizzetto; e così “la salva Fazio” torna di corsa. Tra l’altro Luciana sta per tornare come attrice in dodici nuove puntate di “Fuoriclasse”,
una fiction dove lei è un’anomala docente. Il regalo, graditissimo, lo
dobbiamo ancora una volta a Beppe Caschetto, che sa persino produrre
film divertenti e che in Rai è soprannominato “il luciopresta” della
sinistra.
Fiorello durante uno show in teatro.
Poi, finalmente, si abbatterà su di noi il ciclone Fiorello che, da novembre, per quattro lunedi, condurrà “Il miglior show dopo il week end”,
che riproporrà, tra l’altro, anche il meglio dello suo show presentato
a teatri esauriti in tutta Italia. Fiore sta lanciando la sua rentrè
con tutti i mezzi: è riuscito a infilarsi in due puntate di “Striscia la
notizia” e ha compiuto il suo capolavoro presentando su Sky, inserito
in uno spot sulla telefonia, l’invito a seguirlo su Raiuno. Tanto per
capire il miracolo, lo spot era inserito nella martellante campagna
pubblicitaria che esaltava le cinque milioni di famiglie che avevano
sottoscritto un abbonamento alla Tv a pagamento.
Checco Zalone
La risposta di Canale 5 sarà affidata al “fenomeno” cinematografico
dell’anno, Checco Zalone, che porterà in tv in quattro puntate il suo
spettacolo itinerante “Resto umile Wordl show”. Prezzi davvero
astronomici a teatro ma in TV almeno sarà gratis. E per dare una
anticipazione che è già una certezza: al debutto sedeva in prima fila
Gianni Morandi che, come ormai è ufficiale, presenterà di nuovo il
Festival di Sanremo e che, stando alle intenzioni, vedrà in scena ogni
sera un comico diverso. Per la parte femminile ancora buio pesto. Il
Festival andrà in scena nella seconda settimana di febbraio e, almeno
per una sera, si scontrerà con “Zelig” previsto per metà gennaio con in
campo la stessa formazione che le ha fatto vincere l’Oscar TV,
Bisio-Cortellesi. A Paola, infatti è stato rinnovato il contratto per
tre anni. Come ai fenomeni del pallone.
Gigi Vesigna