27/02/2013
Bambini durante uno spettacolo di Opera domani.
Questa volta l'Olandese compie un volo tutto dedicato ai ragazzi delle scuole, ai bambini e alle famiglie. L'Olandese volante, una delle opere più celebri di Richard Wagner, nel centenario della nascita del compositore tedesco è stata ripensata da un team di giovani, risultato vincitore del concorso europeo Wagner200, in modo da diventare comprensibile e godibile dal pubblico più giovane e meno esperto di lirica. La versione italiana debutterà il 2 marzo al Teatro sociale di Como, con una doppia rappresentazione: una alle 16 e la seconda alle 20.30.
Opera education è impegnata da 17 anni nel progetto di avvicinare il patrimonio dell'opera ai bambini e agli alunni delle scuole e, attraverso di loro, alle loro famiglie. Lo scorso anno ha coinvolto 160 mila studenti e 5.000 insegnanti. Un risultato che si spera di ripetere e superare quest'anno grazie alla magia dell'Olandese volante che, dopo il debutto a Como, sarà a Reggio Emilia il 19 marzo, a Milano il 6 aprile, a Novara il 19, a Roma il 16 maggio a Roma e a Brescia il 29.
La chiave dell'adattamento è quella di coinvolgere direttamente i piccoli spettatori, svolgendo un lavoro di preparazione nelle scuole e rendendoli protagonisti dello spettacolo, durante il quale sono chiamati a cantare, esprimersi con gesti, intervenire insomma con diverse modalità nello svolgimento del racconto musicale. L'obiettivo è formare oggi gli spettatori di domani, lavorando su uno dei più grandi patrimoni artistici, cioè la lirica. L'Olandese volante è prodotto in collaborazione con l'Associazione lirico e concertistica italiana (AsLiCo).
Info: www.operadomani.org
Nel video un approfondimento su Opera education in occasione della produzione Il flauto magico:
Paolo Perazzolo