Star di Mediaset: no money no party

Piersilvio Berlusconi ha annunciato che, vista la caduta degli introiti pubblicitari, sarà costretto a tagliare anche i compensi delle star. E Gerry Scotti non l'ha presa bene.

16/03/2012
Piersilvio Berlusconi (Ansa).
Piersilvio Berlusconi (Ansa).

Anche i ricchi piangono: potrebbe essere lo sdrammatizzante titolo della vicenda che coinvolge Piersilvio Berlusconi e alcune star di Mediaset che l’hanno conosciuto da ragazzino e lo chiamavano Dudi. Piersilvio dunque ha annunciato che, vista la caduta degli introiti pubblicitari, sarà costretto a stringere la cinghia e quindi chiedere (o ordinare) di tagliare i più lauti compensi. Tempi duri dunque per Maria De Filippi, Barbara D’urso, Paolo Bonolis e persino per “Zio Gerry", che, da uomo d’azienda ha consentito di condurre “Io canto”, pur sapendo che si trattava di una vera e propria fotocopia di “Ti lascio una canzone" di Antonella Clerici. Gerry Scotti, la annunciata “carestia”, non l’ha presa bene.

E non è stato zitto: “Gli sprechi so bene io dove sono, e non certo nei nostri cachet”. Poi se l’è presa anche col Milan di cui è tifoso. ”Ho chiesto due biglietti e mi hanno dato i posti vicino al venditore di bibite. Ha ragione il mio amico Teocoli che si compra i biglietti in un altro settore dello stadio, così non è costretto a vedere le solite facce che popolano la tribuna d’onore”. Il gossip s’è subito impadronito dell’argomento e così i maligni hanno sottolineato come Scotti sia piuttosto parsimonioso e quindi poco disponibile a decurtazioni anche minime.

Come finirà? Probabilmente con qualche taglietto qua e là per riuscire a realizzare il piano che prevede un risparmio di 250 milioni l’anno per tre anni. Strano che nessuno abbia fatto i nomi delle due repubbliche che ormai sono ben radicate nel regno di Mediaset: "Striscia la notizia" non si tocca, visto che da ventiquattro anni produce uova d’oro, ma si lascia in pace anche "Zelig", un brand saldamente in possesso di Claudio Bisio e della “Triade” degli storici autori Giancarlo Bozzo con Gino & Michele.

Agli Oscar Tv consegnati a Sanremo domenica scorsa, quelli di "Striscia" e di "Zelig", ovviamente premiati, erano tutti presenti, ma era premiato anche “Italia’s got talent” rappresentato da Belen Rodriguez e Simone Annicchiarico, ma non da Gerry e da Maria De Filippi. Ora l’assenza di Maria può anche essere attribuita alla sua ritrosia, ma Gerry aveva confermato la sua presenza. Una coincidenza oppure “no money no party"? Vedo nubi grifagne che si addensano su Cologno Monzese. Se nel risparmio è compresa anche la sospensione per almeno un anno di “Grande fratello”, beh, allora amiche star, fatelo questo sacrificio!

Gigi Vesigna
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Postato da enfi il 17/03/2012 21:41

Caro Folgore cosa centra la RAI ? Ci tieni tanto a Mediaset vuol dire che ti piace la TV spazzatura finanziala tu e lascia perdere la RAI che il bandito stava facendo di tutto per farla fallire con i servi da lui nominati svegliati!!!!!!!!!!!!!!

Postato da DOR1955 il 17/03/2012 12:23

Azienda privata: problemi privati. L'importante è che non tentino di ricattare il governo con minacce, più o meno velate, di dover licenziare "causa crisi". Ma se gli vengono regalate le frequenze, e magari anche un qualche sgravio fiscale o di altro genere, allora tutto si "aggiusta". Personalmente non "verserò mai" una lacrima per i signori citati nell'articolo; al massimo gli manderò (contrassegno) dei fazzolettini di carta riciclata per le loro lacrime da "coccodrillo".

Postato da folgore il 17/03/2012 09:38

Mentre Mediaset, che lavora solo coi proventi della pubblicità o della famiglia del Piersilvio, opera questi tagli cosa fa la RAI che opera coi soldi del canone?

Postato da enfi il 16/03/2012 21:39

Trattandosi di televisione che produce spazzatura per tenere ignoranti gli Italiani, ebbene si mi auguro che fallisca pure.

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