Promessi sposi, una nuova prova

Torna il celebre testo di Giovanni Testori nella versione di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi. In un gioco di teatro nel teatro, si verifica l'attualità del capolavoro manzoniano.

27/10/2010
Una scena de "I promessi sposi alla prova".
Una scena de "I promessi sposi alla prova".

Ne I promessi sposi alla prova di Giovanni Testori si assiste a una duplice prova: una compagnia di guitti realizza uno spettacolo ispirato al romanzo manzoniano e ne verifica l’efficacia in una situazione storica mutata. Un capocomico, “il maestro”, (Sandro Lombardi) discute con gli attori, in un esempio di metateatro, su gli episodi più efficaci da proporre. Così, in un gioco di teatro nel teatro, non sempre si distinguono le battute dei celebri personaggi manzoniani da quelle degli attori che cercano di farle proprie.

A volte la finzione si svela: gli attori si fermano, commentano la scena appena recitata, litigano e osservano il maestro che insegna il modo migliore di rendere la loro parte. Funzionale la scenografia di Pier Paolo Bisleri per attribuire credibilità al passaggio dalla finzione alla realtà: viene ricreato un piccolo palcoscenico, con tanto di sipario rosso, sul palcoscenico vero sul quale gli attori spaziano da un personaggio all’altro; Lombardi, mutando solo alcuni accessori dei costumi e stereotipando alcuni gesti, caratterizza la codardia di don Abbondio, l’integrità di padre Cristoforo, il tormento dell’Innominato. Il regista Federico Tiezzi fa assumere ad alcuni personaggi le caratteristiche degli attori della piccola compagnia: Iaia Forte mostra atteggiamenti da primadonna nel proporre la Monaca di Monza, l’intenso Francesco Colella è un Renzo impaziente di emergere che, con la tuta da operaio e il megafono, guida la rivolta del pane a Milano, Debora Zuin è una Lucia ambiziosa che spera di diventare famosa grazie a questa parte. La salda regia di Tiezzi concatena con naturalezza tutti gli episodi anche immettendo inserti comici, canzoni, come Maramao accennata da don Rodrigo (Massimo Verdastro) o poetici come la dichiarazione dell’amore per Milano che unisce Manzoni e Testori. A

DOVE E QUANDO
I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA, di Giovanni Testori, drammaturgia di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, regia di Federico Tiezzi, con Francesco Colella, Marion D’Amburgo, Iaia Forte, Sandro Lombardi, Alessandro Schiavo, Caterina Simonelli, Massimo Verdastro, Debora Zuin. Coproduzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Teatro Stabile di Torino, Compagnia Sandro Lombardi. Dal 26 ottobre al 14 novembre 2010 al Grassi di Milano, dal 23 al 28 novembre al Metastasio di Prato, dal 7 al 19 dicembre al Carignano di Torino e poi in tournée. Info: Teatro Metastasio, www.metastasio.net, tel. 05746084; Stabile di Torino, www.teatrostabiletorino.it, tel. 0115169411; www.lombarditiezzi.it, tel. 05560.02.18; www.piccoloteatro.org, tel. 848.800.304.

Albarosa Camaldo
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