Credi diversi per la stessa pace

La mostra fotografica "I colori di Dio" di Enrico Mascheroni documenta un'indagine decennale sulle religioni del mondo e indica nel rifiuto della violenza la comune radice.

13/12/2012
Una fotografia della mostra "I colori di Dio" sulla fede cristiana.
Una fotografia della mostra "I colori di Dio" sulla fede cristiana.

«Di che colore è la pelle di Dio?», domandava una canzone di qualche anno fa. La risposta viene offerta in una mostra fotografica che viene inaugurata oggi a Milano: I colori di Dio, ovvero, come recita il sottotitolo, "Conoscere le religioni, per la pace tra i popoli". L'autore è Enrico Mascheroni, un fotoreporter che ha sempre riconosciuto una dimensione civile ed etica alla sua professione e alla sua attività.

I colori di Dio
si dispiega in un percorso di oltre cinquanta immagini
, cinquanta per settanta centimetri, che ritraggono i credenti delle grandi religioni di tutto il mondo. Sono il frutto di una decennale indagine dell'autore condotta nel corso dei viaggi di una vita e volta a cogliere sguardi, volti, racconti che attestano la fede degli uomini.

La mostra si articola in sei sezioni, dedicate rispettivamente a cristianesimo, islam, ebraismo, buddhismo, induismo e animismo. Il lavoro è stato anche raccolto in un catalogo fotografico, con introduzione del cardinale Carlo Maria Martini, edito da Monti.

Un buddhista ritratto da Mascheroni.
Un buddhista ritratto da Mascheroni.

Il senso profondo di questa ricerca fotografica sta nel ricordare che ogni religione, librerata dai fondamentalismo e dalle incrostature a cui la storia e gli uomini la costringe, crede nella pace e rifiuta la violenza. In questo senso, le parole di Benedetto XVI che esortano a incontrare e conoscere le altre fedi, in quanto accomunate, pur nella diversità, dalla stessa radice e dai medesimi valori, stanno all'origine del progetto di Mascheroni.

Un messaggio di grande attualità e utilità, in un momento in cui estremismi e strumentalizzazioni politiche delle religioni rischiano di disperdere patrimoni secolari, alimentare pregiudizi e fomentare l'odio, anziché il dialogo.

Enrico Mascheroni è stato testimone degli avvenimenti più significativi degli ultimi quarant’anni in tutto il mondo. In Europa ha fotografato l'esodo Curdo e la guerra nella ex-Yugoslavia, ma anche Cernobyl e i viaggi dei bambini ucraini e bielorussi in Italia. In Sud America è stato al seguito dei traffici di droga e degli Indio in via d’estinzione. In Africa ha documentato la rinascita del popolo rwandese, la guerra dimenticata nel Sudan, la vita negli slum di Nairobi e la tratta delle “schiave del XXI secolo” in Benin. Nel Sud-Est asiatico ha viaggiato sulle rotte del "triangolo d'oro dell'oppio" e del turismo sessuale, seguito i drammi delle mine in Cambogia e delle donne sfigurate dall'acido in Bangladesh ed è stato presente durante lo Tsunami del 2004. In Italia ha testimoniato il commovente addio di milioni di fedeli a Papa Giovanni Paolo II. Ora è impegnato a documentare i riti Woodoo in Benin e  Haiti. Autore di importanti mostre e libri fotografici, ha vinto il 1° Premio assoluto del concorso Agfaphoto riservato ai giornalisti italiani ed esteri nel 2001 e nel 2005. 

Un'immagine sull'induismo.
Un'immagine sull'induismo.

Dove & Quando

I colori di Dio. Conoscere le religioni, per la pace fra i popoli, fotografie di Enrico Mascheroni, da oggi al 6 gennaio 2013, Casa delle culture del mondo (Via Giulio Natta 11, Milano).

La mostra è promossa dalla Provincia di Milano in collaborazione con Ats Pro Terra Sancta e Fondazione terra Santa. Ingresso libero.

Info: www.mostrediterrasanta.it

Paolo Perazzolo
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati