13/07/2011
Una maschera da cavaliere per torneo del II secolo dopo Cristo.
Noi moderni siamo come nani sulle spalle dei giganti. Il primo a riconoscerlo sarebbe stato Bernardo di Chartres, filosofo e grande maestro di retorica del 1100. Una frase diventata famosa, per dire che noi vediamo più lontano degli antichi non perché la nostra vista sia migliore, tutt’altro, ma semplicemente perché loro stessi ci sollevano grazie alla loro statura. E una riflessione che ci accompagna durante la visita alla mostra Le grandi vie della civiltà. Relazioni tra il Mediterraneo e il Centro Europa dalla Preistoria alla Romanità, allestita a Trento, presso il Castello del Buonconsiglio.
Ancora una volta il tema è legato all’archeologia. Niente a che fare con l’esposizione erudita di una serie di reperti frutto delle varie campagne di scavo. Anche in questo caso, come ormai ci hanno abitato le mostre trentine, il percorso cerca di farci vivere uno squarcio del passato che è poi un capitolo della nostra avventura umana. Oltre 800 reperti, alcuni di altissimo pregio, provenienti da oltre 50 musei e soprintendenze di tutta Europa, per raccontarci gli scambi e le relazioni a largo a raggio che hanno segnato la nostra storia e per farci capire come i temi della circolazione delle idee e della contaminazione degli stili di vita non riguardino solo l’attualità.
Equipaggiamento da guerriero, fine VI secolo avanti Cristo.
Dall'Oriente alle Alpi
Gli scambi tra le culture, in altre parole, dall’Oriente alle Alpi, ci
hanno preceduto di migliaia di anni. Si comincia dal tema della
mobilità con la prima ruota, ricavata dal tronco d’albero, fino ai primi
carri da guerra e alla sezione dedicata alla navigazione, con una coda
riservata al viaggio nell’aldilà.
La ricostruzione di un grande mercato
del primo secolo apre il tema dei commerci e della circolazione delle
merci e delle idee, mentre non possono che sorprenderci le sezioni
dedicate all’artigianato e alle conquiste tecnologiche, facilitate dalla
circolazione dei metalli. Circolano le fonti di ricchezza, conquistate
più o meno legittimamente e favorite dal mercato degli schiavi. Come
dire che, nel bene e nel male, ci è molto difficile inventare qualcosa
di nuovo.
Dove e quando: la mostra Le grandi vie della civiltà. Relazioni tra il Mediterraneo e il Centro Europa dalla Preistoria alla Romanità, è a Trento, presso il Castello del Buonconsiglio, fino al 13 novembre. Info www.buonconsiglio.it
Simonetta Pagnotti