08/07/2011
Silvia Novas, Miss Italia nel Mondo, con Patrizia Mirigliani.
Accendo la tv verso mezzanotte: Pupo in smoking taglia 0/12 guarda dalla’alto in basso la sua partner Elisa Isoardi e le tre “gigantesche” fanciulle che si contendono il titolo di Miss Italia nel Mondo. La passerella è cominciata dubito dopo DA DA DA, la trasmissione dei ricordi che salva ogni sera gli ascolti di Raiuno, ma non accenna a finire. Apprendo che il tutto si svolge in Calabria, che il Presidente delle Giuria è un uomo di colore che somiglia a Carlo Conti, anzi lo è, mentre quello onorario è Gerard Depardieu, visibilmente annoiato, nonostante un cachet non certo al minimo sindacale. Si diverte invece seduto in prima fila un Consigliere d’Amministrazione di maggioranza.
Parte il televoto, momenti di suspense sapientemente gestiti dal mini conduttore. Poi il verdetto. Miss Italia nel Mondo si chiama Silvia Novas ed è Miss Amazzonia, bisnonni originari di Firenze, appena venticinquenne. La patronessa, signora Mirigliani, in un non casuale primissimo piano dimostra la sicurezza di chi sa che anche quest’anno la kermesse di Miss Italia si farà, non a Salsomaggiore, e nemmeno a Sanremo dove avrebbero coniato dobloni pur si ospitarla ma il bilancio comunale ha detto NO. Le serate saranno tre, e questa è già una buona notizia, si cerca una località che sia solvibile e cerchi visibilità, intanto è stato confermato conduttore Fabrizio Frizzi che si riappropria della gara di bellezza dopo anni di esilio. La serata finisce in gloria con Pupo che sente il bisogno di scusarsi “con un forse siamo stati un po’ lunghi”. E quando comincia Porta a porta estate ho l’impressione che albeggi.
Antonella Clerici.
Tivù d’estate. Si sperimenta. Un’altra sera seguo Lorella Cuccarini
che con il consueto garbo e la professionalità di chi fa finta di
crederci si adegua anche lei alla sperimentazione con un programma che
ha per mamme Raffaella Carrà e il suo Carramba e Maria
De Filippi con C’è posta per te. L’ascolto, il giorno dopo
non è esaltante.
Altra serata davanti alla TV: c’è una trasmissione sui cuochi
condotta senza gossip dallo “chef” Signorini. E’ la risposta all’ora
di cena agli appuntamenti di Antonella Clerici allora di pranzo.
Un’altra copia senza vergogna: ma almeno Mediaset clona con
tranquillità trasmissioni della Rai non chiedendoci nemmeno una lira. E’
vero: lo stile latita, ma almeno non c’è il canone.
TV d’estate senza idee e poche sere fa, serata di gala e di
speranza di novità proprio a Mediaset per la presentazione dei
palinsesti autunnali. Red Carpet, promenade di stelle e cena
spettacolo condotta da quelli di Zelig con un Claudio Bisio
che, presentando Piersilvio Berlusconi non rinuncia alla battuta
“ed ecco a voi il cognato di Pato”. Zelig ormai è diventato
Doc. Il Festival Shakespeariano di Verona viene inaugurato da loro e Gioele
Dix ha portato in scena Il sogno di una notte di mezza estate.
Prima della cena i discorsi sono irrimediabilmente quelli di questi
tempi: c’è la querelle Santoro-Rai-la7 che si dipana
giorno dopo giorno come le puntate di Beautiful e Chicco
Mentana che si propone per un anno come garante di trasmissioni
realizzate come gli pare proprio da Santoro (figuriamoci se il fumino di
Salerno accetterebbe mai un “tutor). Altro protagonista delle
chiacchiere è Fabio Fazio con quel suo ingaggio tanto alto che
solo il CDA della Rai può avallare e per di più concedergli una vacanza
a La 7 per una nuova tornata della trasmissione con l’autore di
Gomorra che però non si chiamerà più Vieni via con me, titolo che
appartiene a Viale Mazzini.
Serena Dandini.
E c’è l’affare Dandini. L’attrice si lamenta di non conoscere
ancora il suo destino e si diverte a farsi chiedere in romanesco
stretto Jaafate o Gnaafate? E come scordare Milena Gabanelli
anche lei senza contratto? E che fine farà la porta sbattuta da
Lucia Annunziata che ha persino pronunciato la parola “mafiette”?
Ma qui la festa è tutta per Mediaset, si beve mojto e si parla di novità
che poi sono quelle dei soliti noti: Maria con i tre programmi che
ormai sono diventati tradizione, C’è posta per te, Amici e Uomini
e donne, Gerry Scotti che clona di nuovo Antonella Clerici
con Io canto e propone un quiz come ai tempi di Mike che viene
dagli Usa e si intitola Million dollar Money drop.
Clona anche Barbara D’Urso che con Baila! fa il
verso latino americano a Milly Carlucci e al suo Ballando con
le stelle, Alessia Marcuzzi si riproporrà di nuovo in Grande
fratello in versione extralarge perché i gieffini saranno reclusi
più tempo di quanto è durata la sua maternità. Intanto Matteo
Garrone, pluripremiato regista di Gomorra, si accinge a
girare Big House, per ora un titolo provvisorio che racconterà
fatti e misfatti di Grande Fratello.
La punta di diamante di Mediaset sarà lo show di Checco Zalone,
il recordman di incassi della storia del cinema. Sarà lui la risposta
al Fiorello show in onda ogni lunedì a partire da ottobre su
Raiuno dove potrebbe, ma lei non lo sa ancora, scegliere come partner Laura
Pausini che si farà rivedere dopo due anni sabbatici, l’undici
novembre 2011, Un cabala? Chissà? Poi i palinsesti annunciano fiction ma
con moderazione: l’idolo delle ragazze di tutte le età, Gianni
Garko, sarà protagonista delle sei puntate di Sangue Caldo,
storia d’amore e malavita, ma anche delle due di Faccia d’angelo,
duello tra un poliziotto e un serial killer.
E poi Il commissario Zagaria con Lino e Rossana Banfi,
due puntate ambientate nel Salento, e ancora Distretto di Polizia
che è arrivato all’undicesima stagione, e Il tredicesimo apostolo,
storia di un sacerdote che lavora con la Congregazione della verità. Claudio
Amendola sarà al centro di una storia drammatica intitolata Dov’è
mia figlia mentre Raoul Bova proporrà una nuova sfida di Ultimo,
l’ uomo che catturò Totò Riina.
Paolo Bonolis tornerà al preserale in Avanti un altro
mentre Enzino Jacchetti ed Ezio Greggio tornano con
l’immancabile Striscia la notizia. Su Italia 1 Luca e Paolo
tornano con Camera Cafè ma anche con le Jene mentre Belen,
a mio parere, correrà dei rischi con la nuova edizione di Colorado,
uno Zelig in sedicesimo mentre ancora di più rischierà Pierino
Chiambretti che debutta in prima serata.
Poi telefilm e film. Per una stagione, tutto sommato scontatamente
rassicurante. Palinsesti a parte, nel mondo della Tv c’è la sindrome
dell’addio: Simona Ventura è fuggita dalla Rai per tornare a far
la giudice nelle nuova edizione pay per view di X factor passata a
Sky a avrà al suo fianco Morgan, Ilaria D’Amico tra la 7
e Sky ha scelto quest’ultima. Sarà ancora la signora dei gol ma farà –
gliel’hanno promesso - anche dell’altro. Raidue, persi Santoro e
l’Isola dei Famosi deve inventarsi una nuova strategia, Raiuno
arranca ormai ricca soltanto di Carlo Conti e Fabrizio Frizzi ma
povera, assolutamente povera di idee.
E poi un’estate così desolante non ce la ricordavamo davvero. La
politica s’è impadronita dell’informazione tanto che non mi
meraviglia l’iniziativa del periodico AltroCONSUMO che,
sottolineando come nel corso del 2010 la Rai non ha rispettato gli
obblighi di realizzare un’informazione obiettiva, imparziale ed
equilibrata assunti attraverso il Contratto di Servizio Pubblico e
imposti dalla disciplina della par condicio, promuove una class
action per garantire a tutti gli abbonati che aderiranno, un
risarcimento per la lesione i diritti costituzionalmente garantiti. Chi
ha pagato il canone per il 2010 ha diritto al risarcimento del danno
causato dai comportamenti della RAI. AltroCOnsumo ha chiesto che
il tribunale riconosca a ciascun abbonato Rai che ne faccia richiesta
un risarcimento minimo di 500 euro.
Al 6 luglio oltre 44 mila abbonati Rai hanno già confermato la loro
adesione. Sembra un film americano di quelli che raccontano le class
action contro le multinazionali del tabacco. E che finiscono
regolarmente con la vittoria dei cittadini. Staremo a vedere.
Gigi Vesigna