21/05/2010
E' possibile detrarre la spesa per la badante a condizione che l'assuzione sia regolare.
Per gli anziani assistiti a domicilio è prevista la possibilità di avvalersi, in sede di dichiarazione dei redditi, di alcune agevolazioni fiscali per le spese sostenute relative alla cura e all'assistenza. E’ possibile fruire degli sconti fiscali per spese sostenute nei confronti degli enti che forniscono prestazioni assistenziali assicurate da personale qualificato nei servizi di assistenza domiciliare. Per beneficiare dell’agevolazione è necessario farsi rilasciare da chi fornisce la prestazione una "dichiarazione delle spese di assistenza specifica".
Le spese di assistenza specifica sono detraibili per anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti, mentre sono deducibili per gli anziani disabili gravi. Sono riconosciute anche agevolazioni fiscali alle famiglie che hanno in carico un anziano disabile o non autosufficiente quando si avvalgono di addetti ai servizi domestici (colf, badanti eccetera). L'agevolazione viene concessa solo nel caso in cui colf o badanti siano regolarmente assunte. Viene riconosciuta una deduzione dal reddito fino a 1549,37 euro. Possono essere dedotti però solo i contributi previdenziali e assistenziali relativi alla retribuzione dell'addetto. Le agevolazioni sono previste anche per la retribuzione di addetti all'assistenza personale dei non autosufficienti; é possibile portare in deduzione sino a un massimo di 2.100 euro.
Il contribuente non deve superare un reddito di 40.000 euro. Oltre al diretto interessato, e ai familiari cui è fisicamente a carico, questa detrazione può essere richiesta anche dagli altri familiari (coniuge, figli, genitori, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle) la detrazione delle spese per l'assistenza personale è cumulabile con la deduzione delle spese per i servizi domestici. Per poter detrarre tale spesa è necessario farsi rilasciare una certificazione medica attestante lo stato di non autosufficienza e idonea documentazione delle spese sostenute.
Micaela Chiruzzi