05/05/2010
Nella rubrica dedicata ai concorsi presentiamo i migliori bandi della settimana, per posti pubblici. E il privato? Il lavoro in azienda spesso si trova grazie alla mediazione delle agenzie. L’Assolavoro, associazione di categoria delle agenzie per il lavoro, ne riunisce 62, con circa 2.500 sportelli sul territorio e il 98 per cento del fatturato complessivo legato alla somministrazione di lavoro.
Una di queste, la Gi group, ha realizzato una ricerca sull’indice di fiducia dei lavoratori dipendenti nei confronti dell’azienda, in tempi di crisi economica e di ripresa annunciata.
Fiduciosi o no? Per lo più attendisti. Infatti in generale l’Indice di fiducia si ferma, a 34,6 punti (in una scala da 0 a 100, leggermente superiore alla rilevazione di settembre 2009 (34), ma sempre al di sotto della positività e del valore di giugno scorso (36), anche se in alcuni casi si evidenziano differenze importanti legate all’incidenza del livello di istruzione, del territorio in cui si lavora e della dimensione aziendale. I più fiduciosi sono lavoratori del Nord Ovest (36), i dirigenti (39,5), i giovani (38) e i laureati (36), mentre i meno ottimisti i lavoratori del centro Italia (30), gli operai (33) e gli over 50 (32 punti). In questo contesto è da segnalare la fiducia dei lavoratori delle grandi aziende nella propria impresa (53 punti).
Così commenta Stefano Colli-Lanzi, amministratore delegato di Gi group: «Tre sono i dati importanti di questo indice: da una parte la timida risalita nella fiducia personale ci dice che la crisi, per quanto pesante, non ha gettato nel panico i lavoratori e anzi, le prime avvisaglie di un ritorno alla normalità si sentono. Inoltre, aumenta di 3 punti la fiducia nelle aziende: questo grazie all’azione del governo e degli ammortizzatori sociali che hanno permesso a realtà sane di stare in piedi in un momento critico come quello del 2009. Inoltre con la legge finanziaria 2010 è stato reintrodotto uno strumento, lo staff leasing, che va in questa direzione, ovvero permette al lavoratore di essere assunto da una grande realtà come un’agenzia per il lavoro e prestare la propria opera presso altre realtà, anche di piccole dimensioni. Pensiamo che questo sistema, oltre che soddisfare le esigenze apparentemente inconciliabili di flessibilità e sicurezza, vada proprio nella direzione espressa dall’indice di fiducia: garantire ai lavoratori un’occupazione stabile in una grande realtà come un’agenzia per il lavoro. E quindi aumentare la loro fiducia».
Lo staff leasing disciplinato dal dlgs 276/2003, era stato abolito nel 2007. Ora, dal 1° gennaio 2010 è ammissibile in tutti i settori produttivi, pubblici o privati, anche per l’esecuzione di servizi di cura e assistenza alla persona e di sostegno alla famiglia.
Rosanna Precchia