22/07/2011
Un condomino caduto sulle scale di uno stabile richiede il risarcimento del danno. La Corte di Cassazione chiamata a pronunciarsi con sentenza n. 15390/2011 stabilisce che va esclusa la responsabilità da cose in custodia in capo al condominio nei casi in cui, nonostante sia dimostrata la presenza di avanzi di cibo nella zona dell'incidente, non c'è traccia certa che attesti la riconducibilità dell'infortunio alla presenza di scarti alimentari. L'onere della prova, in questi casi, ricade sul danneggiato. La precisazione della corte è così sintetizzata: " il difetto della prova, comunque incombente sul danneggiato (Cass. 1 aprile 2010, n. 8005), riguardo al nesso di causalità rende irrilevante ogni discussione riguardo all'applicabilità dell'art. 2051 cod. civ., considerato che la caduta sarebbe avvenuta - secondo la prospettazione dell'attrice - solo a causa della scivolosità della scala dovuta ai residui di cibo".
A.P.