20/09/2011
Con l’aumento dell’Iva dal 20 al 21 per cento un litro di benzina verde è
arrivato a costare in media 1,64 euro, un prezzo maggiore del 12 per cento
rispetto alla media europea. È quanto emerge dai dati diffusi dall’Adoc.
L’aumento provocherà circa 75 euro di maggiori spese per le famiglie, legati
a costi diretti e indiretti. «Con l’aumento dell’Iva la benzina in Italia è
arrivata a costare il 12,3 per cento in più della media europea», dichiara
Carlo Pileri, presidente dell’associazione, «e al confine il risparmio è
garantito, visto che in Svizzera si spende il 7,8 per cento in meno, in Francia
il 5,1 per cento, in Austria la differenza è dell’8,6 per cento e in Slovenia
la verde costa il 26 per cento in meno». Insomma, solo in Norvegia, Danimarca,
Grecia e Olanda il prezzo è più alto.
Nel dettaglio, i 75 euro di Iva che graveranno ogni anno sulle famiglie
italiane sono così suddivisi: 25 euro per costi diretti legati al pieno e circa
50 euro l’anno per la spesa alimentare, che subirà aumenti in quanto il
trasporto dei beni avviene su gomma.
Marco Ratti